POLITICA
Federalismo, una via praticabile
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Il secondo appuntamento con la scuola di formazione politica “Il Federalismo ed il sistema delle autonomie”, organizzata dal centro studi “Giorgio La Pira” e dalla segreteria provinciale del Partito Democratico, ha avuto come tema “Il Federalismo e le garanzie costituzionali”, sul quale Sandro Stajano e Michele Scudiero, entrambi dell’ateneo partenopeo “Federico II”, hanno intrattenuto gli intervenuti.
La riflessione accademica di Stajano, docente di Diritto costituzionale, si è soffermata sul federalismo fiscale, ma facendo notare come esso sia “incompiuto. In realtà, un assetto di tipo federale passa prima per una riformulazione della forma di governo, in particolare sul tema della riorganizzazione del Parlamento, ovvero si dovrà passare dal bicameralismo eguale ad una connotazione federale con la creazione di una Camera connotata da una rappresentanza territoriale e con poteri differenziati rispetta all’altra”.
“La riforma del Titolo V della Costituzione – ha poi ricordato Scudiero – ha segnato comunque un passo in avanti, perché molte insufficienze sono state superate. Ma, come tutte le opere dell’uomo, non si può dire che sia perfetta. L’esperienza e gli operatori istituzionali devono spingere però perché il disegno, se c’è un disegno concreto, sia compiuto. In tal senso sono ottimista, perché criticare sempre non risolve nulla”.