CRONACA
A Benevento manifestazione contro la centrale Luminosa
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Al grido di “fermiamo la Luminosa” questa mattina a Benvento è stata organizzata una manifestazione per fermare l’insediamento della centrale a Turbogas nella zona di Ponte Valentino, alle porte della città. I manifestanti si sono dati appuntamento a piazza Risorgimento.
A rispondere presente a questa manifestazione, questa volta sono stati soprattutto i politici. In testa al corteo il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, accompagnato da assessori e consiglieri comunali, non solo di centro sinistra.
Anche il gruppo consiliare Tèl era presente per portare il suo no alla centrale luminosa. Presente anche la Provincia di Benevento, con rappresentati della maggioranza e dell’opposizione. L’Assessore all’Ambiente Gianluca Aceto, indossava la fascia blu, in rappresentanza del Presidente Aniello Cimitile. Pochi però i cittadini di Benevento che hanno sentito l’esigenza di opporsi all’insediamento dell’impianto di turbogas a Ponte Valentino. Il corte promosso dal comitato contro la centrale a turbogas,ha visto come sempre la partecipazione delle associazioni ambientaliste e del comitato di Sant’Arcangelo Trimonte, il Codisam.
Tra le sigle sindacali presente la Fiom, a testimonianza che la tanto promessa crescita occupazionale, vantata dai fautori dell’impianto Luminosa, forse non corrisponde a realtà, e in particolar modo va contro la vocazione agricola, che contraddistingue l’area di Ponte Valentino. Il corteo, da piazza risorgimento, si è poi snodato lungo parte del viale Atlantici e del viale Mellusi, per poi fermarsi sotto la prefettura di Benevento.
Qui si sono succeduti una serie di interventi volti a spiegare perchè sia necessario dire no alla Luminosa. Alta quantità di inquinanti della centrale, incompatibilità con l’atmosfera beneventana, già compromessa, enorme surplus energetico rispetto al reale fabbisogno energetico del Sannio, alcuni degli argomenti di chi dice no alla centrale