Provincia di Benevento
L’esecutivo Cimitile dà l’ok al Piano Comunicazione 2013. Il budget sarà di 28mila euro

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La Giunta Cimitile ha approvato il Piano di Comunicazione 2013 della Provincia di Benevento. Il budget a disposizione, tra comunicazione istituzionale obbligatoria e quella non obbligatoria, sarà di 28mila euro.
Il Piano di Comunicazione 2013 – si legge nel provvedimento della giunta, firmato lo scorso 9 aprile – intende fornire un quadro delle iniziative istituzionali programmate quest’anno. L’amministrazione intenderà focalizzare l’attenzione sulla rinascita economica anche grazie alla “green economy”, fondata sul turismo, sull’enogastronomia, sulla cultura, sul rispetto dell’ambiente. Da non sottovalutare – continua la delibera – l’impegno che si intende profendere per il Sito Unesco della Chiesa di Santa Sofia, nonché tutto ciò che riguarda l’epoca longobarda.
Forte rilievo – aggiunge – sarà dato alla consegna dell’opera in bronzo del maestro Mario Ferrante dedicata ad Arechi II, presentata sabato scorso alla città; all’ulteriore ampliamento delle sale espositive del Museo del Sannio nella ex proprietà Casiello con l’apertura di un bookstore sul fronte strada e la valorizzazione del “Giardino del Mago”, nonché all’introduzione del “biglietto unico” per i diversi poli museali del Museo del Sannio e alla presentazione della ristampa con traduzione in italiano dall’originale in croato del Manuale liturgico beneventano riscoperto a Dubrovnik dedicato al culto di San Nicola.
E ancora: alla realizzazione di un programma di studi sull’epoca longobarda, compresa la pubblicazione degli Atti; alle Mostre dedicate al paesaggista ottocentesco Achille Vianelli, alla “Divina Commedia” promossa dalla Società Dante Alighieri – sezione di Benevento; alle manifestazioni culturali presso la Rocca dei Rettori con il pittore e scultore Fulvio Moscaritolo, con l’artista figurativo Fabio Franzese, con la mostra “Videro e Credettero” e la delocalizzazione del Tempio di Iside presso il Museo Arcos.
Secondo quanto riportato dal documento approvato dall’esecutivo Cimitile, tra i fattori negativi che condizionano la programmazione degli interventi comunicativi, soprattutto in termini di budget, ci sarebbe il processo di “spending review” che, pur non essendo stato convertito in legge, ha di fatto “congelato” gli effetti della norma fino al 31 dicembre 2013. Questo dunque comporterà una fase di transizione e una profonda incertezza nell’azione di governo dell’Ente. A ciò si aggiungono i tagli di trasferimenti di risorse e la recessione economica, con la crescita dei livelli di povertà nel Sannio e di disoccupazione, con la chiusura di imprese nei settori industriale e dei servizi.
Giam.Fel.