fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Valle Telesina

Limatola. Di Lorenzo: “Subito un consiglio aperto sulla crisi e lavoro”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Il consigliere comunale Pietro Di Lorenzo, in un comunicato stampa, esprime la necessità di convocare un consiglio comunale per affrontare i problemi della crisi e della carenza di lavoro che stanno colpendo il comune di Limatola. “L’attuale terribile momento di crisi, – scrive Di Lorenzo – che dura da troppo tempo, si aggrava ogni giorno di più. Nel corso del recente passato sono state chiuse aziende importanti e vitali per lo sviluppo economico di Limatola. La SMC,Elettrosistemi, Tesseci, Tintoseta, Beretta insieme alle decine di aziende di Cablaggio e Stampaggio, tanto per citare le più note, sono di fatto chiuse, o prossime al definitivo blocco delle attività. E’ compito degli amministratori locali intervenire, elaborando proposte concrete di rilancio produttivo del “sistema paese”.

Le residue forze produttive del territorio si trovano in condizioni precarie e chiedono ogni giorno di fare qualcosa, anche i tanti disoccupati, licenziati e precari sono lì ad invocare a gran voce un’azione di sostegno. Sono passati invano oltre 15 giorni dalle richieste della minoranza. Ancora nessuna risposta dal palazzo del Comune. Si perde del tempo prezioso invece di convocare il richiesto consiglio comunale straordinario sull’attuale condizione di crisi della nostra Limatola. Nemmeno il Prefetto ha voluto ricevere gli operai della Cablelettra. Serve quindi una mobilitazione straordinaria”.

Di Lorenzo annuncia di voler inoltrare a tutti i deputati, senatori e consiglieri regionali, nonché al Presidente della Provincia e della Camera di Commercio, un invito – ultimatum a fare qualcosa per costituire un tavolo di crisi su Limatola. Così come si è fatto per altre aree, ad esempio nella vicina Airola, dove la Regione Campania ha destinato 30 milioni di euro. 

“A Limatola – concluede- sono stati persi oltre 1.200 posti di lavoro, se si considera l’indotto e le tante piccole aziende “terziste”, sorte come funghi per sostenere la richiesta delle grandi aziende. Resta un territorio che sembra un paesaggio lunare, fatto di tanti capannoni abbandonati e di qualche piccola azienda prossima alla chiusura. I tanti cassintegrati e disoccupati, gli ultimi imprenditori che resistono non possono essere lasciati più da soli. Non si salverebbero. Davvero!”

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 2 mesi fa

A Limatola sorgerà un ambulatorio Asl dedicato alla prevenzione e tutela della salute delle donne

redazione 3 mesi fa

Limatola, giornata storica con il ministro Valditara

redazione 3 mesi fa

Limatola, giornalisti e magistrati in cattedra per dire no alla violenza sulle donne

redazione 4 mesi fa

Al Circuito Internazionale del Volturno di Limatola l’ultimo incontro del roadshow #siisaggioguidasicuro

Dall'autore

redazione 1 ora fa

Ecco ‘Attesa’: a Morcone la collettiva d’arte contemporanea nei luoghi del presepe vivente

redazione 2 ore fa

Acqua, Barone (Lega): ‘Grave l’aumento del 30% per i comuni serviti da Alto Calore’

redazione 2 ore fa

Rifiuti abbandonati tra via Follerau e Mommsen: interviene l’Asia

redazione 2 ore fa

Cusano Mutri, l’acqua sarà sospesa tutte le notti in diverse zone

Primo piano

redazione 2 ore fa

Rifiuti abbandonati tra via Follerau e Mommsen: interviene l’Asia

redazione 2 ore fa

Cusano Mutri, l’acqua sarà sospesa tutte le notti in diverse zone

Alberto Tranfa 2 ore fa

Passaggio a livello in contrada Pietà, si apre il confronto su soppressione: l’amministrazione comunale rassicura

redazione 2 ore fa

Deposito incontrollato di rifiuti, cattivi odori e percolato: sequestrato impianto di compostaggio a Sassinoro

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content