POLITICA
Ciro Vallone esprime solidarietà ai lavoratori dell’associazione “Sciogli il nodo” in lotta per il posto lavoro

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Il segretario de La Destra Ciro Vallone ha rinnovato la sua solidarietà ai lavoratori dell’associazione “Sciogli il nodo” in lotta per la difesa del posto di lavoro e, in una nota, denuncia una situazione per la quale, se non otterrà risposte soddisfacenti, ricorrerà alla Procura della Rapubblica.
I lavoratori in questione, in servizio presso l’ospedale “Rummo”, a detta dell’esponente politico, sono sottoposti a un contratto di lavoro indecente che va contro ogni regola sindacale.
Nella nota, Vallone denuncia che: “La GI group, l’agenzia addetta alla ricerca del personale, metteva in disagio i lavoratori, non addestrando il personale, e molte volte messi allo sbaraglio, infatti, alcuni lavoratori espletavano funzioni prettamente specialistiche, come fare iniezione, per esempio, costretti dal personale infermieristico, e sotto il beneplacido della dirigenza e dei primari.
Per loro non esistevano ferie, o permessi, 12 ore al giorno, e il solito ricatto, se non lo fai sei licenziato.
Ora, recentemente il Commissario regionale della Sanità, il Presidente della Regione Caldoro, ha affermato che all’ospedale "RUMMO" di Benevento mancano delle figure professionali e personale ausiliario, allora perchè non si fanno concorsi?
Quali interessi si nascondono?
Per quale motivo continuare a servirsi di una agenzia interinale per la ricerca di ausiliari al Rummo?
La nota, si chiude con la richiesta di spiegazioni al responsabile amministrativo ddel nosocomio, sig, De Stasio, in assenza delle quali, Vallone dichiara: “Affronterò il problema, e depositerò come fatto per l’AMTS, una denuncia alla Procura della Repubblica.