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Cusano Mutri, l’opposizione chiede la riduzione della Tari

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Il gruppo consiliare di opposizione ‘Nuova Cusano’ ha presentato l’interrogazione n. 24/2025 per chiedere conto all’Amministrazione comunale del sensibile aumento della tassa rifiuti (TARI) registrato nel periodo 2019-2025.
Il capogruppo Marino Di Muzio, insieme ai consiglieri Antonella Crocco, Marianna Cassella Pasquale Maturo, ha evidenziato come, in questi anni, il piano economico-finanziario e le relative tariffe abbiano subito un incremento di circa il 50%, senza che si sia registrato un reale miglioramento del servizio, rimasto sostanzialmente invariato nelle modalità del “porta a porta”.
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 6 giugno scorso, i consiglieri di ‘Nuova Cusano’ si sono astenuti dalla votazione sulla delibera relativa alle tariffe TARI per il 2025. Un’astensione motivata da forti perplessità sulla gestione complessiva del servizio, ma anche da un senso di responsabilità istituzionale, nella speranza che la maggioranza dia finalmente un segnale concreto per una futura riduzione della tassa.
Nel mirino anche la gestione dei contributi CONAI per la raccolta differenziata: secondo quanto emerso, tali fondi non verrebbero incamerati direttamente dal Comune.
«È inaccettabile – denunciano i consiglieri – che i cittadini si impegnino nella raccolta differenziata e che i benefici economici non vengano restituiti alla collettività».
Nuova Cusano torna quindi a chiedere con forza un impegno serio e strutturato per alleggerire il carico fiscale su famiglie e imprese locali, attraverso una riduzione progressiva e reale delle tariffe TARI.