CRONACA
Vandali contro le auto di un disabile a Benevento: pneumatici tagliati, sdegno e condanna unanime

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Un gesto che definire vergognoso è fin troppo indulgente. A Benevento, nella zona alta della città, ignoti hanno vandalizzato due automobili utilizzate per il trasporto di un giovane con disabilità, tagliando gli pneumatici in quella che appare come un’azione deliberata e crudele, già oggetto di denuncia ai carabinieri e che si aggiunge ad altri episodi analoghi segnalati in precedenza.
I veicoli erano regolarmente parcheggiati in uno degli stalli di sosta riservati a persone con disabilità, regolarmente autorizzati e segnalati con apposito contrassegno. Una delle due aree è a uso esclusivo, mentre l’altra – destinata alla famiglia del ragazzo – viene utilizzata con alternanza tra due vetture, sempre provviste di permesso ben visibile.
A rendere ancora più grave quanto accaduto è la finalità con la quale quelle auto vengono impiegate: servono ad accompagnare un ragazzo con problemi di handicap nelle sue attività quotidiane. Colpire quei mezzi non è solo un atto vandalico, ma un’aggressione diretta alla sua dignità e al diritto fondamentale alla mobilità, sancito dalla Costituzione e protetto a livello internazionale dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
A esprimere una ferma condanna è stato anche il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU), che in una nota ha definito l’accaduto “un gesto ingiustificabile e inaccettabile”, sottolineando come non possa essere ridotto a semplice inciviltà. “Si tratta di un’offesa alla persona e al principio di uguaglianza”, si legge nel comunicato, che invita a non abbassare la guardia su segnali che mettono in discussione i valori fondanti della convivenza civile.
Il CNDDU ha inoltre espresso piena solidarietà alla famiglia coinvolta, chiedendo alle autorità competenti di fare chiarezza sull’episodio e assicurare i responsabili alla giustizia. “Questi atti minano la serenità quotidiana e colpiscono una delle fasce più vulnerabili della società”, si legge ancora nella nota.
L’associazione lancia infine un appello alle istituzioni scolastiche affinché rafforzino i percorsi di educazione civica e di sensibilizzazione ai diritti civili, per far sì che il rispetto, l’inclusione e la legalità diventino parte integrante della formazione delle nuove generazioni.
Quanto avvenuto solleva interrogativi profondi sullo stato del nostro tessuto sociale. E richiama tutti – cittadini, istituzioni, educatori – alla responsabilità di difendere i diritti e la dignità di ogni persona, in particolare di chi, già segnato dalla fragilità, non può permettersi di subire anche l’indifferenza o la cattiveria gratuita.