Dopo il Covid-19, arriva anche una nuova truffa, segnalata dalla Camera di Commercio, a mettere in difficoltà le imprese sannite.
“Alcune aziende del territorio – si legge sul sito dell’ente di piazza IV Novembre – hanno ricevuto richieste di pagamento ingannevoli che possono far ritenere di essere riconducibili alla Camera di Commercio di Benevento che invece ne è completamente estranea”.
Dal 30 Giugno 2020, infatti, i pagamenti richiesti dalla Camera di Commercio di Benevento avvengono in via esclusiva presso gli sportelli camerali, oppure tramite la piattaforma PagoPA.
Infatti,
l’avviso di pagamento per i servizi camerali, denominato pagoPA è
inviato direttamente all’utente interessato a seguito di sua
esplicita richiesta, e vanno effettuati tramite i Prestatori di
Servizio di Pagamento (PSP), come ad esempio: agenzie della propria
banca; sportelli ATM abilitati delle banche; home banking del PSP
(riconoscibile dai loghi CBILL o pagoPA); punti vendita di SISAL,
Lottomatica e Banca 5.
“Nell’occasione – conclude la Camera di Commercio sannita – si ricorda anche che nessun funzionario o dipendente camerale telefona alle imprese per ottenere dati riservati relativi a estremi bancari, fatturato, nomi di clienti/fornitori o altri dati sensibili. Attenzione quindi a non fornire questo genere di informazioni ritenendo che siano richieste dalla Camera di Commercio di Benevento”.