ECONOMIA
Covid-19, Campese e la sfida economica del Sannio: ‘Incassare il colpo e poi ripartire’
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Lo avevamo già scritto qualche giorno fa, rilanciando l’appello del presidente di Confesercenti Benevento, Gianluca Alviggi, e lo ribadiamo oggi: la battaglia al coronavirus è principalmente sanitaria, ma anche economica. Lo è soprattutto nel Sannio dove il tessuto imprenditoriale è composto da piccole aziende. Per questo, lo stop di molte attività fa paura e gli incentivi del “Cura Italia” hanno creato non poche perplessità e polemiche.
Bisogna, però, anche chiarire che la sfida corre su due binari paralleli, perché da un lato la riapertura è fondamentale, ma dall’altro deve ricominciare a muoversi il comparto dei consumi senza i quali resta tutto fermo al palo.
Per chiarire la questione, Ntr24 ha intervistato il presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, che ha parlato dei primi provvedimenti che l’Ente metterà in campo.
Accanto al commercio e ai servizi, resta altissima l’attenzione sull’agroalimentare. Se la filiera dei beni primari continua la sua produzione, resta però un danno economico evidente per le eccellenze soprattutto nel comparto del vino. Il rinvio di manifestazioni come “Cibus” e “Vinitaly” rappresentano una vetrina in meno per il Sannio e per le sue esportazioni di eccellenza.
“Bisogna incassare il colpo nel modo migliore possibile e poi ripartire”, ha concluso Campese auspicando ulteriori misure a favore degli imprenditori anche a livello europeo.