POLITICA
Sanità, l’affondo di Paolucci (FdI): “Lega e M5s litigano e intanto il malato muore”

Ascolta la lettura dell'articolo
“All’inizio di aprile, il M5S campano ha annunciato vittoriosamente la rimozione da commissario alla Sanità del governatore De Luca, anche perché proprio il Governo, nei mesi scorsi, ha approvato una norma che rende illegittimo il doppio incarico, sulla quale lo stesso De Luca ha fatto ricorso alla Corte costituzionale. De Luca – scrive in una nota Federico Paolucci, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – doveva essere rimosso il 18 aprile, nel consiglio dei Ministri tenutosi a Reggio Calabria. Ma di questo non si è neanche discusso.
Per il Ministro Grillo non ci sono le condizioni per uscire dal commissariamento e quindi De Luca va sostituito. Ma il Ministero dell’Economia, tramite il viceministro leghista Massimo Garavaglia, difende De Luca, sostenendo che i “conti sono a posto”.
Peccato – aggiunge nella nota – che la sanità campana abbia strutture ospedaliere ormai penose, e si caratterizza “da un’assistenza inadeguata perché garantita da personale in sottorganico all’interno di strutture che De Luca ha smantellato di volta in volta per favorire sempre di più il privato” come dice la stessa consigliera M5S Chiarambino (E noi nel Sannio ne sappiamo qualcosa…).
Intanto, ogni decisione sarebbe stata rinviata a luglio, per regolare i conti tra i due partiti di governo dopo il voto europeo. Mentre Cinquestelle e Lega litigano – conclude Paolucci -, il malato muore, è il caso di dire”.