POLITICA
Fausto Pepe: ‘E’ solo una strategia basata sulle aggressioni personali’

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Il candidato sindaco del centrosinistra a Benevento, Fausto Pepe, replica al senatore Pasquale Viespoli, impegnato a sostenere la campagna elettorale del Patto del Territorio con Carmine Nardone. Tutto si gioca sulla norma, ovviamente.
“La nota del senatore Viespoli che annuncia formale interrogazione sulla recente visita di Fausto Pepe e di Luigi Scarinzi presso l’istituto penitenziario di Capodimonte rappresenta, oltre ogni ragionevole dubbio, l’ultima trovata di una campagna elettorale condotta all’insegna dell’infamia e delle menzogna.
Troppi gli esempi di aggressione personale, concentrati in maniera massiccia nelle ultime ore, perché si possa considerare quest’ultima uscita solo frutto dell’incontinenza di una parte politica.
Una strategia misera che non solo non nobilita gli estensori ma che contribuisce a depotenziare ogni riconoscimento istituzionale.
L’uso incosciente di terminologie e circostanze che provano a far balenare torbidi retroscena, dimostra, ove mai ce ne fosse ancora bisogno, l’assenza di adeguati argomenti politici.
Nel merito, in base all’articolo 117, comma 2, dpr 230 del 2000 (che è in sostanza una deroga a quanto stabilito, in tema di accessi all’istituto carcerario, dall’art. 67 dell’ordinamento penitenziario, ndr) , è stata richiesta ed effettuata regolare visita presso l’istituto di Capodimonte, dove mai si è svolto alcun colloquio privato con detenuti.
Tutto ciò dovrebbe essere chiaro ad un Senatore.
Della stessa visita, peraltro, si è fornita anche pubblica ricostruzione attraverso una nota diffusa alla stampa.
Si tenta, forse, di distrarre l’attenzione pubblica da altre problematiche?
In ogni caso, qualunque tutela, efficace come deterrente futuro e come insegnamento contingente, sarà meritatamente realizzato”.