Sindacati
Vertenza Province, dichiarato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori. La Uil: “Pretendiamo un cambio di rotta”
Ascolta la lettura dell'articolo
La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che il 25 febbraio a Firenze, nel Palazzo Medici Riccardi, si è svolta l’Assemblea Nazionale dei Quadri e Dirigenti sindacali delle Province e delle Città Metropolitane. In una sala gremita, molti quadri e dirigenti, provenienti da tutto il territorio nazionale, si sono succeduti sul palco discutendo: del riassetto della Provincia e delle Città Metropolitane; dell’indeterminatezza sui tempi e sulle modalità attraverso le quali il Governo e le Regioni intendono portare a conclusione il percorso di riassetto territoriale; dell’incertezza sulla complessiva tenuta del sistema (dopo i preoccupanti tagli apportati ai finanziamenti degli enti locali con la legge di stabilità 2015) e sulle effettive garanzie a salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali; della salvaguardia e stabilizzazione dei lavoratori precari; della necessità di ottenere leggi regionali di riordino che rispondano alle esigenze del territorio; della necessità di aprire confronti su tutti i livelli per il Governo del processo (condiviso con i sindacati); di invertire le politiche di tagli lineari che hanno condannato il sistema AALL.
A conclusione dei lavori l’assemblea ha indicato all’unanimità, approvando uno specifico ordine del giorno, la strada da percorrere: “Stato di agitazione di tutti i dipendenti provinciali e mobilitazione capillare a livello territoriale in ogni provincia con manifestazioni assemblee e presidi. E poi una manifestazione nazionale delle tre sigle sindacali entro il 31 marzo prossimo”.
Questo l’ordine del giorno approvato: “L’assemblea Nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici delle province e città metropolitane dà mandato alle segreterie Nazionali di indire lo stato di agitazione, organizzare e coordinare tutte le iniziative territoriali e regionali a partire da presidi e occupazioni, nonché una grande iniziativa nazionale con l’obiettivo di: avere garanzia del mantenimento di servizi e dei livelli occupazionali; Salvaguardare e stabilizzare i lavoratori precari; Ottenere leggi regionali di riordino che rispondano alle esigenze del territorio; Aprire confronti su tutti i livelli per il Governo del processo (condiviso con i sindacati); Invertire le politiche di tagli lineari che hanno condannato il sistema AALL”.
“Questa assemblea – spiega Antonio Pagliuca (Uil Fpl) – rappresenta il trampolino di lancio della nostra protesta. Non ci fermeremo fin quando il governo Renzi non garantirà risposte certe per i lavoratori e per i servizi alle comunità locali”.
“Dal governo Renzi e dai governi regionali – conclude Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto Uil Avellino/Benevento – pretendiamo un radicale cambio di rotta. Per questo rivendichiamo l’apertura di un confronto serio che assicuri ai cittadini e ai lavoratori la piena sostenibilità del sistema e la salvaguardia occupazionale intervenendo, se necessario, anche normativamente per correggere gli insopportabili tagli finanziari a regioni, province e comuni”.