Sindacati
Vertenza Art Sannio, i sindacati dichiarano lo stato di agitazione dei lavoratori
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Dichiarato lo stato di agitazione del personale in carico alla società in house della Provincia di Benevento Art Sannio Campania in liquidazione. A comunicarlo sono i segreatari di Cgil, Cisl e Uil con una nota diffusa alla stampa.
“I sindacati . Si legge nella nota – scendono in campo a fronte della difficile situazione della società, già evidenziata con una lettera inviata dai segretari di categoria dei confederali al presidente della Provincia, chiedendo un incontro congiunto tra il socio di maggioranza della società – la Provincia di Benevento, i lavoratori e le organizzazioni sindacali.
In una situazione di notevole incertezza – proseguono Cgil, Cisl e Uil -, non possiamo che riscontrare l’atteggiamento di disinteresse delle istituzioni che continuano ad alimentare confusione tra i lavoratori, accentuandone il senso di smarrimento e preoccupazione, nonostante l’impegno profuso dai lavoratori di Art Sannio, che solo grazie al senso di responsabilità e spirito di servizio sono riusciti a garantire la funzionalità degli uffici e la piena fruibilità dei siti museali.
I dipendenti, lo ricordiamo, – spiega la nota – ad oggi, ancora non hanno percepito nemmeno le spettanze di dicembre 2014 e la gratifica natalizia. La presente risoluzione scaturisce anche in vista dell’imminente udienza, fissata per il prossimo 8 aprile, relativa all’approvazione del Concordato preventivo da parte del Tribunale Fallimentare. Si fa presente che il Tribunale ha richiesto in via definitiva ai soci di Art Sannio le delibere di impegno economico necessarie a garantire il buon esito del concordato: la mancata presentazione della suddetta documentazione comporterà l’inevitabile fallimento della società e il relativo licenziamento dei lavoratori.
Pertanto Cgil Fp, Cisl FP, Uil Fpl – concludono le sigle sindacali – proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale di Art Sannio Campania e qualora entro i prossimi 5 giorni non riscontreranno atti concreti e risolutori metteranno in atto ulteriori e più incisive forme di rivendicazione sindacale”.