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Caso Amts, le proposte de “La città che vogliamo”

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Il Forum delle Associazioni “La Città che vogliamo” è intervenuto con una nota, a firma di Vittoria Principe e di Gigi Bocchino presidente dell’ANPdI, sulla situazione dell’azienda di trasporto pubblico locale, l’Amts di Benevento:
“La vicenda- si legge – impone delle serie riflessioni ed una progettualità concreta, a partire dall’esistente e dalla sua valorizzazione. A tal proposito si propongono alcune ipotesi progettuali per il rilancio dell’azienda di trasporti beneventana.
Si potrebbe immaginare un Consorzio Colline Beneventane dei Trasporti, cioè un protocollo di intesa operativo con i comuni limitrofi, Pietrelcina, San Giorgio del Sannio, San Leucio del Sannio, Apice, Paduli, Ceppaloni, Ponte, Tufara Valle, che consenta all’Amts di ampliare il proprio raggio di operatività, intercettando i flussi di entrata ed uscita dal comune capoluogo con un Sistema Urbano Stellare, che incrementi i ricavi grazie a nuove utenze.
Si dovrebbe partire da una forte campagna abbonamenti promozionale con tariffe agevolate, uno studio reale dei flussi in città da e per i comuni suindicati, un contatto immediato con i sindaci da coinvolgere. Questo sistema urbano stellare ridarebbe anche un ruolo centrale alla città capoluogo ed ai suoi servizi. Questo dovrebbe automaticamente comportare la fuoriuscita dal Consorzio Unico Campania che assorbe tanto e da poco a realtà piccole come la nostra secondo la logica del pesce grande che mangia il pesce piccolo. Ci sarebbe tanto da guadagnare per l’azienda beneventana che avrebbe a suo carico solo il costo di stampa dei biglietti, sicuramente inferiore alla pur bassa percentuale che le riconosce Unico Campania.
Altro punto fondamentale, – prosegue la nota – l ‘utilizzo proficuo del pullman Gran Turismo di proprietà dell’Amts. Si potrebbero chiudere accordi con tour operator o con gli assessori al turismo di Napoli e Salerno, per intercettare flussi turistici per la città e le colline beneventane del sistema stellare, con il trasporto targato Amts. Ciò non solo aiuterebbe l’azienda a crescere economicamente ed operativamente, ma andrebbe a sostenere anche la cultura ed il turismo locale, di cui da tanto si redima con risultati piuttosto scarsi. Altro impegno fondamentale per l’Amts, la creazione di deterrenti psicologici per il fenomeno dei portoghesi, con controlli più serrati e costanti. Da aggiungere la gestione dei parcheggi in sinergia con politiche adeguate da parte dell’amministrazione comunale, regole certe per tutti e riqualificazione del personale esistente”.