Medio Calore
Apice: dal Comune contributo di 7mila euro all’asilo “Falcetti” per evitarne la chiusura
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Il Comune di Apice concederà un contributo straordinario all’asilo infantile “E. Falcetti” per evitarne la chiusura. Lo ha deciso l’amministrazione guidata dal sindaco Ida Antonietta Albanese che, con una delibera di giunta del 23 agosto scorso, ha stanziato 7mila euro a favore della scuola materna paritaria.
L’aiuto è giustificato dal fatto che l’istituto scolastico, – si legge nel provvedimento – “a causa della crisi economico-finanziaria che caratterizza tutte le istituzioni pubbliche e private del Paese, versa in una oggettiva situazione di difficoltà finanziaria che rischia di pregiudicare seriamente l’avvio dell’anno scolastico 2013/2014”.
Inoltre, ad oggi, la Fondazione che gestisce la struttura non ha ancora riscosso i contributi MIUR relativi all’anno scorso. Da qui la richiesta di sostegno al Comune, meno di una settimana fa, per la copertura delle spese di gestione connesse al pagamento degli stipendi arretrati del personale docente.
La decisione della Giunta Albanese arriva dunque a pochi giorni dalla domanda di aiuto in quanto la chiusura dell’Asilo Infantile “E.Falcetti” determinerebbe una situazione di difficoltà per le famiglie degli alunni iscritti e per lo stesso Comune di Apice, anche perché i locali adibiti a Scuola dell’Infanzia presso l’Istituto Comprensivo di Via della Sapienza non sono in grado di accogliere altri alunni essendo già saturi.
La conseguenza della chiusura – conclude la delibera – sarebbe pertanto l’iscrizione degli alunni presso Scuole di altri Comuni con le comprensibili difficoltà per le famiglie.
ISTITUTO STORICO – L’Asilo infantile “Falcetti”, per bambini dai 2 ai 6 anni, è sorto per iniziativa della nobildonna Clara Falcetti ed ha cominciato a funzionare nel 1935. Nato come Ente Morale, nel 1938 fu affidato all’ordine religioso delle Figlie di Maria Immacolata.
Nel 2012 il Cda ha approvato il nuovo statuto, trasformando l’Ente in Fondazione. L’edificio di via Aldo Moro che ospita la scuola è di proprietà del Comune e fu costruito nel 1965. Dopo il terremoto del 1980 fu anche utilizzato per ospitare alcune famiglie sfollate.
Giam.Fel.