Farmaci e prodotti per il benessere: gli acquisti corrono (veloci) in rete

Il settore dei farmaci e dei prodotti per la salute e il benessere vede, in Italia, la maggior parte degli acquisti correre sul web. Come dimostrato dal risultato di una recente indagine del consorzio Netcomm, realtà a cui dobbiamo tantissimo in merito alla consapevolezza sui dati dell’e-commerce in Italia, sono circa 22 milioni gli abitanti del Bel Paese che, quando devono acquistare un prodotto legato al mondo pharma e/o benessere, scelgono la rete.

Guardando questo totale, è possibile rendersi conto, sempre grazie ai dati di Netcomm, che il 46% dell’utenza sceglie le farmacie online. Il 41, invece, opta per siti, sempre autorizzati, di tipo generalista.

L’indagine sopra menzionata ha portato alla luce altri aspetti interessanti, tra cui il focus sempre più spiccato sull’omnicanalità e sulla continua integrazione di servizi dedicati sia all’utenza finale, sia all’ottimizzazione dei processi aziendali.

Farmacie online: i prodotti più amati

Le sopra citate farmacie online, in Italia, al 31 dicembre 2023 erano 1088 (complessivamente, alla fine dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle si parlava di 1446 esercizi autorizzati a vendere in rete farmaci sop e otc).

Lo scenario è dominato da grandi catene come Dr. Max, l’ecommerce farmacia che ha anche il grande vantaggio di disporre di un’ampia rete di punti vendita sul territorio.

I fatturati delle e-farmacie – esattamente come quelli dei retailer generalisti – sono frutto, e a ricordarlo, ancora una volta, è Netcomm, della vendita di vitamine e integratori, prodotti che vedono l’Italia sul trono europeo come leader incontrastato di mercato ormai da tanti anni.

Al secondo posto possiamo trovare i farmaci da banco – che possono essere pubblicizzati e acquistati senza bisogno di presentare ricetta medica – al terzo le creme e al quarto i prodotti naturali.

E-farmacie: alla scoperta dei motivi del loro successo

Le e-farmacie, come ben si sa, hanno visto la loro fama e i loro fatturati esplodere in concomitanza con l’inizio dell’emergenza sanitaria del Covid, sulla scia delle restrizioni sociali.

Una volta archiviata la situazione emergenziale, si sono affacciati sulla scena altri fattori che, ancora oggi, sono cruciali per i numeri in crescita del giro d’affari delle farmacie online.

Il posto d’onore è riservato al comprensibile desiderio di risparmiare, centrale per tantissime persone in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando.

Per avere il polso del recente cambiamento di posizione su questo tema è importante sottolineare che, sempre secondo Netcomm, dal 2022 al 2023 è aumentata di oltre il 12% l’attenzione ai prezzi dei prodotti che si acquistano online.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei fattori che spingono i clienti a scegliere la rete per l’acquisto di farmaci e altri prodotti legati al mondo del benessere e della salute!

Essenziale a tal proposito è ricordare la comodità sia dell’acquisto in sé, sia connessa alla possibilità di ricevere i prodotti direttamente a casa.

In merito a quest’ultimo aspetto, è il caso di rammentare che, oggigiorno, è sempre più alto il numero di persone che optano per la prenotazione presso il punto vendita e per la successiva ricezione a domicilio.

I motivi di scetticismo e la risposta delle realtà del settore

Accanto al numero sempre più consistente di persone che scelgono l’online per acquistare prodotti del comparto health & pharma, ce ne sono altrettante che, invece, sono scettiche all’idea di comprare in rete.

Il motivo? L’impossibilità di interagire con il farmacista, professionista considerato, ancora oggi, un riferimento sinonimo di sicurezza e autorevolezza.

Le realtà del settore si stanno impegnando da anni per intercettare la sopra menzionata utenza.

In che modo? Attraverso la proposta online di e-commerce caratterizzati dalla presenza di store locator.

Alla base di tutto ciò c’è un’innegabile attenzione all’unione delle forze, con cooperative e consorzi storici che mettono a sistema il valore costruito in decennio, sbarcando in rete con successo.