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Sorveglianza e allerta terremoti: a San Giorgio la Molara una stazione dell’Ingv
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Una stazione Gps a servizio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Sorgerà a San Giorgio la Molara su iniziativa della stessa Ingv che ha necessità di completare la propria rete di monitoraggio.
Da qui la richiesta, accolta dal Comune, di installare – su una porzione di suolo in comodato d’uso – degli apparati di acquisizione e trasmissione dei dati sismici e GPS. “Il vostro territorio
risulta di importanza strategica” – si legge nella missiva inviata al sindaco Nicola De Vizio.
Nel concreto, la realizzazione della stazione consisterà in due aree recintate (senza lavori di movimento terra) di circa 3,0×3,0 mt., con la prima area per l’ubicazione del monumento geodetico (tripode in acciaio) e la seconda area per l’installazione di un box su palo contenete i sistemi di acquisizione e trasmissione dei dati, nonché il sistema di alimentazione a pannelli solari.
Quanto all’ubicazione della stazione, “l’area di intervento – si legge nella delibera della giunta De Vizio – si trova in una zona lontana dal Centro Urbano, sicché non comporta interferenze con la normale attività della cittadinanza e viceversa la stazione di monitoraggio non è influenzata dalle attività della popolazione”. “L’installazione di tale stazione di monitoraggio – si legge ancora – aumenta il livello di sicurezza in termine di previsione e di allertamento in funzione di possibili episodi tellurici”.