CULTURA
Benevento, rap alla Spina Verde per combattere povertà educativa e dispersione scolastica
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La location è quella dei videoclip americani, che narrano dell’eterna rivalità tra East e West Coast. Un campo da basket, situato in uno dei quartieri più complicati della città ma anche fucina di talenti in diversi campi artistici. Il mondo dell’Hip-Hop e del Rap sannita si è dato appuntamento, questa sera, alla Spina Verde del Rione Libertà di Benevento per l’evento conclusivo del progetto PFP, progetti formativi personalizzati: un percorso nato per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Un luogo non scelto a caso, ma come simbolo e testimonianza di un messaggio importante di tutela e difesa della propria città e un rilancio di quest’ultima attraverso il talento e le good vibes.
A guidare i ragazzi, nel corso dell’anno, con il laboratorio BRL – BeneventoRap Lab, laboratorio di cultura Rap e Hip-Hop, Fabio Fallarino in arte Shark Emcee.
Il pomeriggio è iniziato con la “Street Art Lab Expo”, un’esposizione delle opere realizzate durante il corso di Street Art e Writing guidato dai rinomati street artists dell’associazione artistico culturale sociale “In Wall We Trust”, che durante i laboratori hanno introdotto i ragazzi all’universo del Writing, della stencil art e infine alla street art.
A seguire l’esibizione finale del laboratorio “Ballo Hip-Hop”, curato da Michele Leone e Maria Chiara Tedesco, esperti insegnanti del settore.
A chiudere l’evento lo “Show Case” con i rapper beneventani Tamburo, Mooncler, Danny, Banshee, 16mone, Worgen Cortez, Jumanji, Strazz e Adem.ogg, che si alterneranno al microfono sui beat di Giovanni Petruzzelli, in arte Giuan.
Le interviste nel servizio video