CULTURA
Fede e cultura, Jelsi celebra Sant’Anna con la tradizionale festa del grano
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Fede, tradizione e cultura. A Jelsi, in provincia di Campobasso, dopo due anni di stop causa covid, ritorna la festa legata al culto di Sant’Anna.
Una giornata importante per il territorio e tutti i suoi abitanti, scandita da momenti religiosi ma anche di gioia ed allegria.
Dopo la santa messa celebrata alla 9:30 nella Chiesa Madre dall’Arcivescovo Mons. Bregantini e animata dalla corale S. Sabino di Gildone con la solenne benedizione della tovaglia a spighe d’oro dipinta e donata dall’artista Anto Cravero è il momento della processione delle traglie e di circa 40 carri allegorici in onore di Sant’Anna con esposizione della reliquia della Santa.
Con la festa di Sant’Anna torna anche la solenne benedizione dei covoni di grano accompagnata da fuochi pirotecnici come ringraziamento per il raccolto.
Una comunità in festa, dunque, sentita non solo dagli uomini e dalle donne impegnati nel corso dell’anno nella realizzazione dei carri, ma anche e soprattutto dai bambini che hanno potuto socializzare con le treccianti e vivere a pieno il legame con la madre del grano.
Una edizione che testimonia la grande devozione verso la Santa e che traccia i contorni identitari della Comunità di Jelsi.
La festa di Sant’Anna è anche grande musica. Questa sera, infatti, si esibirà in piazza il rapper Clementino con il suo nuovo disco Black Pulcinella.
Tanti gli appuntamenti anche nei prossimi giorni. In particolare, il giorno 27 è in programma la “Festa del Ritorno” dedicata a tutti gli jelsesi emigrati all’estero e accompagnata da un momento di discussione e dedicato a “Prospettive e proposte per l’accoglienza di rientro degli italiani nel mondo”.