ECONOMIA
L’economia al servizio delle imprese e i rischi della guerra: focus all’Unifortunato
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La crisi iniziata nel 2007 non è mai finita. Oggi siamo in una fase che potrebbe divenire drammatica: la vicenda di come potrà finire questa guerra. Spero di portare un contributo concreto per favorire reali condizioni di sviluppo”. E’ l’analisi di Angela Principe, Ordinario di Diritto dell’Economia all’Università di Salerno tra i protagonisti, questa mattina, dell’incontro di studio “Il credito bancario alle imprese tra post pandemia e conflitto Russia – Ucraina”.
L’evento, promosso dall’ateneo telematico sannita in collaborazione con Confindustria Campania Piccola Industria, ha acceso i riflettori sul tema dell’accesso al credito delle imprese, da sempre una delle maggiori problematiche con cui gli imprenditori si confrontano.
“Bisogna rivedere il modo di pensare – ha aggiunto Principe -. La necessità è riportare l’uomo e le imprese al centro del dibattito e rendere l’economia uno strumento effettivo di valore e crescita territoriale”.
Tra i promotori principali del confronto Ida D’Ambrosio, Docente di diritto dell’Economia dell’Università Giustino Fortunato che insieme al rettore, Giuseppe Acocella, ha sottolineato l’importanza di una riflessione ed un confronto sul sistema imprenditoriale. Un momento di analisi, ma anche di proposta comune.
Un dibattito incentrato anche sulla situazione che le aziende vivono in questa fase post-pandemica, ma alla quale sono subentrati squilibri geopolitici internazionali. Una analisi complessa affidata al vicepresidente nazionale e presidente campano di Piccola Industria Confindustria, Pasquale Lampugnale.
“Tutelare le Pmi italiane, che rappresentano un patrimonio unico” è l’auspicio del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che è intervenuto per i saluti della giornata di studi.
Il convegno ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Benevento nonché dell’Ordine degli Avvocati di Benevento.