Comune di Benevento
Rendiconto di gestione, ok del Consiglio. Ora fari accesi sul Bilancio di previsione
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L’amministrazione Mastella porta a casa l’ok del Consiglio Comunale di Benevento sul rendiconto della gestione 2021. Venti i voti favorevoli e 7 quelli contrari, tutti provenienti dai banchi dell’opposizione.
“Abbiamo assistito ad una attenta gestione delle finanze pubbliche con la resa dei servizi indispensabili in un anno complesso – ha spiegato l’assessore al ramo Maria Carmela Serluca nella sula relazione all’assise -. Abbiamo avuto un’ottima capacità di definire l’accertamento delle entrate che è al 97% rispetto alle previsioni con un indice di tempestività nei pagamenti è stato di 15 giorni e cioè la metà di quanto previsto dalla legge”.
Dall’opposizione arriva il voto contrario da parte di tutti i gruppi. Critiche alla capacità di accertamento e riscossione vengo dal capogruppo di Città Aperta, Angelo Miceli, che attacca anche sulla delibera delle alienazioni dei beni comunali ‘copiata ed incollata dal 2017 – ha spiegato – ed anche con lo stesso refuso nel testo”.
Chiede chiarimenti al presidente dei revisori sull’andamento delle cause legali, invece, dal gruppo Pd con Giovanni De Lorenzo, mentre il capogruppo Fioretti punta l’indice contro il dissesto: “Siamo ancora in attesa della verifica ispettiva a Palazzo Mosti. – ha aggiunto -. In realtà sono trascorsi 5 anni e siamo ancora fermi al palo”. Chiede chiarezza sui debiti fuori bilancio, Rosetta De Stasio (Prima Benevento) e sulla crescita esponenziale delle somme legate ai contenzioni. Attenzione puntata su residui passivi ed attivi e sulla gestione delle cause, invece, per Giovanna Megna di Civico22.
Intanto, la giunta Mastella si prepara al prossimo passo: il bilancio di previsione. Un atto fondamentale per la programmazione delle attività dell’ente. Il documento finanziario dovrebbe arrivare in giunta nelle prossime settimane e poi passare al vaglio del Consiglio entro il 30 giugno che è dead line per l’approvazione.
Sui conti di Palazzo Mosti, però, pesano anche gli aumenti delle utenze dovuti alla guerra che nel caso specifico si aggirano tra i 2 e i 3 milioni di euro: una somma imponente e che necessariamente dovrà essere spalmata tagliando diverse voci nel bilancio. A meno che non ci siano novità clamorose, anche il Piano del fabbisogno del personale – e quindi le nuove assunzioni – dovranno essere ridotte, nonostante i numerosi pensionamenti che riguarderanno i dipendenti di via Annunziata nei prossimi mesi. Un equilibrio complesso da trovare e sul quale l’assessore Serluca è già al lavoro.
Isnert