Associazioni
Lotta alle ecomafie, convegno del Forum dei Giovani: ‘Mai abbassare la guardia’
Ascolta la lettura dell'articolo
La lotta alle mafie e il rispetto dell’ambiente come fili conduttori di un discorso incentrato sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni ai valori etici e civili della società moderna.
Nasce da tale istanza il dibattito organizzato oggi pomeriggio, nella Sala Vergineo del Museo del Sannio, dal Coordinamento del Forum dei Giovani della Provincia di Benevento, riuniti per affrontare il fenomeno delle ecomafie e delle infiltrazioni, nel settore ambientale, delle organizzazioni criminali e mafiose.
Un focus sull’incidenza della malavita nel territorio sannita, non immune al problema e da monitorare in maniera costante, arricchito dalle testimonianze degli ospiti presenti al convegno, tra i quali il sostituto procuratore della Repubblica Francesco Sansobrino, il referente provinciale di Libera Michele Martino, il coordinatore di Legambiente Campania Antonio Di Gisi e Raffaele Carotenuto della Cooperativa Sociale Osiride Onlus.
A fare gli onori di casa e porre l’accento sulle tematiche principali dell’evento, è il presidente del coordinamento Daniele Belmonte.
‘Abbiamo voluto fortemente questa iniziativa per sensibilizzare e informare le nuove leve su argomenti importanti quali la sostenibilità ambientale e la lotta alle ecomafie – spiega Belmonte -. Vorremmo inculcare nei ragazzi senso di responsabilità e rifiuto dell’indifferenza, anche perché Benevento potrebbe non essere propriamente un’isola felice in tal senso’.
La necessità di mantenere sempre alta l’attenzione su eventuali tentativi di infiltrazione e possibili eco-reati nel Sannio è il concetto su cui si sofferma il magistrato Sansobrino.
‘Quando la società civile si confronta e si interroga su temi di scottante attualità è sempre un momento da accogliere con entusiasmo e soddisfazione, perché è così che si gettano i semi del vero cambiamento – sostiene Sansobrino -. Come evidenziato spesso dal procuratore Policastro, la situazione nel Sannio non è di quelle particolarmente critiche ma guai ad abbassare la guardia. Bisogna continuare a lavorare e restare vigili affinché questo territorio non diventi terreno fertile per le organizzazioni criminali’.