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Viespoli: ‘Intesa Perifano-Moretti, effetto della norma. Da Mastella un governo del lamento’
Il presidente di MezzogionoNazionale si è soffermato anche sull'approccio comunicativo adottato dai candidati: ''Un'occasione perduta per fare veramente protagonismo e per utilizzare la campagna elettorale per dirsi come vogliamo la città del futuro. Mi pare che ci sia il rischio che a furia di continuare tra le polemiche e la ricerca del consenso nell'aggressività si stia perdendo il senso nobile della vicenda politica. La città ha bisogno di fare coesione, di guardare con rinnovata fiducia ad un futuro che altrimenti rischia di essere già passato''Ascolta la lettura dell'articolo
”Per governare una città serve una visione prima di tutto.” E’, in sintesi, ciò che sostiene il presidente di MezzogiornoNazionale, Pasquale Viespoli, nel corso di un’intervista a Ntr24 che, raccontando la sua esperienza di sindacatura e spiegando gli effetti giuridici della elezione diretta del sindaco, colloca ”nella logica sistemica del doppio turno e delle novità legislative introdotte all’inizio degli anni ’90” l’intesa formalizzata tra il candidato sindaco di ApB, Luigi Diego Perifano e il leader di Arco-Civico22, Angelo Moretti.
”Se al primo turno – afferma – ci si presenta con una propria specificità, una propria identità e una propria proposta, al secondo turno serve fare alleanze di governo”.
Nella centralità che la norma da’ alla candidatura a sindaco, il senatore Viespoli precisa che ”non è un’anomalia la doppia maggioranza”, quella cioè data al sindaco e quella data alle liste che possono essere anche diverse, che, invece, ”è arricchimento, garanzia democratica e esplicazione della sovranità popolare.”
Un dato, dunque, quella della diversità di maggioranza che non determina il rischio di ingovernabilità, conseguenza, invece, secondo Viespoli del ”trasformismo, della frantumazione della rappresentanza e della debolezza della leadership”.
Secondo il presidente di MezzogiornoNazionale, Viespoli anche la campagna elettorale e l’approccio comunicativo adottato sono state delle ”occasioni perse” rispetto alla potenzialità di mettere in campo un nuovo protagonismo e una nuova dialettica rispetto al futuro della città.
In termini di scelte elettorali, l’appuntamento di domenica e lunedì rinnova il potere decisionale dei cittadini e in questo senso un ruolo importante per il futuro della città è riservato anche all’elettorato di centrodestra, ”più ampio”, secondo Viespoli, di quello che ha supportato al primo turno la coalizione guidata dal candidato sindaco De Stasio, che, come è noto – ha raccolto in termini di preferenza alle liste poco più del 3 per cento e in termini di consenso al candidato sindaco poco oltre il 5 per cento.
Le dichiarazioni nel servizio video