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Lo Scacchiere – Ma la notte no…
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Una grande corrida, come il primo verso del testo più famoso di Arbore, le elezioni comunali. Il quadro dei candidati sindaco è ormai quasi fatto: l’unica ancora ai box è Rosetta De Stasio, sostenuta da Lega, Udc, liste civiche e finora Fratelli d’Italia. Nel fine settimana però anche lei dovrebbe rompere gli indugi, altrimenti il rischio è che s’ammosci non la pressione, come nella canzone, ma la passione, quella dell’elettorato di centrodestra, prevedibilmente stanco se non nauseato da sei mesi di liti e sotterfugi.
Gli altri sono già in campagna elettorale. Con l’astuzia che lo contraddistingue Mastella ha fatto appello anche ai moderati di destra, nel giorno in cui ha chiuso l’intesa con Gigi Scarinzi, altro deluso di Forza Italia tornato non all’ovile ma al Campanile e con la messe di preferenze che ha sempre avuto. E poi gli altri colpi mastelliani per le liste: il presidente del Rugby Benevento Rosario Palumbo, la manager finanziaria Nunzia Signoriello e l’ex assessore provinciale Carlo Nista.
Dall’altra parte Perifano segue attonito il tg. La faida spietata tra Conte e Grillo rischia di disintegrare i Cinque Stelle con conseguenze indecifrabili nell’alleanza per le amministrative. Ma anche l’avvocato di Alternativa sul fronte della strategia politica mostra di non essere un novellino: un capolavoro tattico il recupero di Nicola Danilo De Luca, rientrato alla base insieme alle sue oltre 600 preferenze conquistate nel 2016: ha rimediato a rotture provocate da un Pd, talvolta, troppo rigido nelle relazioni politiche.
Tutto questo di giorno. Una grande fatica. Di notte in città la movida, uno dei temi veri della campagna elettorale. Conciliare le esigenze dei locali fiaccati da mesi da incubo e quelle dei residenti di un centro storico preso d’assalto e teatro di episodi inqualificabili. Un dilemma. La politica sì, ma non solo. Evitare semplificazioni e speculazioni, please. Un Consiglio comunale non è la Nato, chiunque vi dimori. Soprattutto se i problemi, come molti sanno, sono il disagio giovanile e l’abuso di alcol e droghe. Chiedere alla politica troppo, significa autorizzarla a non far nulla.
A ‘Lo Scacchiere’, il programma di approfondimento condotto dal giornalista de ‘Il Sannio Quotidiano’, Antonio Tretola, abbiamo sentito il parere del candidato sindaco di ArCo, Angelo Moretti, e del presidente del comitato di quartiere ‘Centro storico’, Luigi Marino.