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Centrale Luminosa, Ruggiero: ‘Tante cose non tornano’
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“La vicenda della realizzazione della centrale a Turbogas della Luminosa, con il passare dei giorni assume sempre di più degli aspetti che vanno assolutamente approfonditi. Da alcune settimane il gruppo del Partito Democratico alla Provincia, sta lavorando su una mole di documenti che rappresentano gli ultimi quindici anni di una vicenda che potrebbe sfuggire dalle mani della politica sannita.
Finito questo lavoro istruttorio – scrive il consigliere provinciale del Pd, Giuseppe Ruggiero – coinvolgeremo anche il gruppo consiliare al Comune di Benevento per scambiarci tutte le utili informazioni per cercare di impedire questo insediamento industriale che non porterà nessun beneficio alla città e al suo hinterland. Ma alcune considerazioni vanno fatte sull’immobilismo che si avverte fra Comune e Provincia, atteggiamenti molto distanti dalle battaglie che fecero Carmine Nardone dalla Provincia di Benevento e l’Amministrazione di Fausto Pepe al Comune. Tutto sembra essere stato congelato, protesta compresa. Mastella e Di Maria si sono limitati a qualche dichiarazione ma nulla di più.
Eppure – aggiunge Ruggiero – il 2 settembre fu proprio la Senatrice Sandra Lonardo a fare una dichiarazione in merito al rinnovo dell’autorizzazione per la realizzazione della centrale Turbogas proposta dalla Luminosa decretato il 31 luglio 2020 e quindi opponibile entro il 31 ottobre. Successivamente non abbiamo letto di alcuna interrogazione all’allora ministro Patuanelli, nessuno ha impugnato un decreto che paradossalmente già parlava di ricorsi perenti, questione peraltro già al centro del lavoro di ricostruzione che stiamo facendo.
Ma se apriamo semplicemente il sito del Ministero della transizione ecologica addirittura scopriamo che è già scaduta la fase di consultazione pubblica, iniziata il 3 marzo e conclusa il 4 aprile. C’è da chiedersi, ma Comune e Provincia, che sono i principali enti preposti alla tutela ambientale e che vengono richiamati nelle pec del Ministero della transizione energetica hanno fatto delle osservazioni ? A loro volta hanno evidenziato questo evento che avrebbe permesso agli altri portatori di interesse di poter trasmettere le proprie osservazioni, come ad esempio il consorzio ASI, il cui Presidente Barone ha lamentato il mancato coinvolgimento.
Di tutto questo non si è vista traccia. Il nostro gruppo su questa vicenda sta già preparando una interrogazione e chiederà anche al gruppo consiliare al Comune di Benevento di chiedere spiegazioni. Intanto la procedura per il rinnovo dell’AIA va avanti e stranamente né Comune di Benevento e né Provincia hanno espresso obiezioni sul fatto che i rappresentanti all’interno del gruppo istruttore presso il Ministero siano quelli nominati da precedenti amministrazioni. Sembra quasi che a Di Maria e a Mastella possa bastare una semplice dichiarazione di contrarietà per poi lavarsi mani e coscienza.
E’ strano che una centrale da 400 Mw – conclude Ruggiero – va ad essere installata alla periferia della città capoluogo e non si è tenuto un solo consiglio provinciale o comunale sull’argomento dal mese di agosto, data in cui tutti abbiamo saputo del rinnovo dei termini per l’avvio dei lavori. Da questo punto di vista il gruppo del Partito Democratico alla Rocca andrà ben oltre lo stalkerizzare il Presidente Di Maria, caduto in uno strano silenzio, sapendo che troveremo appoggio anche nelle altre forze politiche, tutte certamente contrarie all’impianto, ma stranamente oggi ancora in silenzio”.