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Unisannio, ecco come sarà il prossimo anno accademico tra nuovi percorsi e modalità didattiche
Ad annunciare le novità il rettore Canfora, che si è soffermato anche sulle future attività di ricerca che vedono, di fatto, l'ateneo sannita leader nel progetto CNOS - Centro di Nanofotonica e Optoelettronica per la salute dell'uomo - che sarà realizzato insieme con altre sette università campane, imprese e start-up in un'ala dell'ex caserma Guidoni di viale degli AtlanticiAscolta la lettura dell'articolo
L’Unisannio si prepara alla riapertura delle attività didattiche e accademiche prevista per settembre, valorizzando e potenziando l’esperienza indotta dalle misure anti-covid 19 che hanno portato gli studenti a seguire le lezioni on line e a laurearsi a distanza.
Tra le novità per il prossimo anno accademico, che prevede anche nuovi percorsi formativi, c’è proprio la possibilità di scegliere tra le due modalità in presenza o a distanza per seguire le lezioni.
Ad annunciarle a Ntr24 il rettore, Gerardo Canfora, che ha tracciato anche una sorta di bilancio delle attività svolte durante il lockdown.
Canfora si è soffermato anche sul forte orientamento dell’ateneo sannita ad essere non solo vicino alle esigenze degli studenti ma anche a saper rispondere alle vocazioni del territorio e alle richieste provenienti dalla società, realizzando un ampio ventaglio di opportunità formative adeguate in grado di creare possibilità occupazionali, come ad esempio il corso triennale professionalizzante in tecnologie alimentari per le produzioni dolciarie, il primo in Italia, presentato nei giorni scorsi. Tra i nuovi percorsi didattici è prevista anche l’introduzione di un master sulla comunicazione per il settore enologico.
Il continuo ascolto delle richieste provenienti dal mondo economico- imprenditoriale locale determina le condizioni per il futuro dei laureati: è ormai cosa nota che l’80% di chi si laurea all’Unisannio entro poco tempo trova lavoro e guadagna circa 1400 euro al mese.
Condizione certamente imprenscindibile, in ogni caso, è la capacità degli studenti di affrontare i percorsi di studio con efficacia e costanza. E proprio in vista degli imminenti esami di stato il rettore ha voluto lanciare un messaggio accorato ai maturandi.
L’ateneo sannita, inoltre, intraprenderà importanti attività di ricerca nel settore delle tecnologie per la salute e lo farà insieme agli altri sette atenei campani, imprese e start-up in un’ala della ex caserma Guidoni di Benevento dove si insedierà un vero e proprio polo di ricerca. Si tratta del progetto CNOS per la realizzazione del centro di ricerca di Nanofotonica e Optolettronica per la salute dell’uomo.
Le dichiarazioni nel servizio video