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Covid-19, Altrabenevento attacca: “Ancora casi di positività e i dati di Asl e San Pio restano contraddittori”
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“Un infermiere in servizio all’Ospedale San Pio è stato ricoverato nello stesso ospedale con sintomi da coronavirus ed è risultato positivo al tampone. Adesso il manager della Azienda Ospedaliera, Mario, Vittorio, Nicola Ferrante deve spiegare quali provvedimenti ha adottato per evitare che il contagio si estenda tra i degenti e i sanitari colleghi del malcapitato al quale va la nostra solidarietà con gli auguri di pronta guarigione. Deve anche chiarire quanti sono attualmente i medici e gli infermieri in quarantena”. Così in una nota l’associazione Altrabenevento.
“Ferrante – aggiunge l’associazione -, dirigente di una struttura pubblica, deve anche spiegare perché ci vuole così tanto tempo per sottoporre a tamponi i sanitari di quell’Ospedale, tutti soggetti a rischio di contagio che potrebbero trasmettere ad altri. Dopo Villa Margherita tutti i dipendenti sono stati sottoposti a tampone ed altre centinaia di analoghi test sono stati fatti ai degenti e lavoratori della Clinica Maugeri dopo il decesso di un ricoverato. Sono stati fatti i tamponi anche a numerosi dipendenti della ASL dopo che un dirigente è stato contagiato, ma i sanitari del San Pio devono ancora attendere. Il “Piano Aziendale per la gestione dei casi di influenza da coronavirus del San Pio” è stato approvato il 4 febbraio, perché ancora mancano dispositivi adeguati di protezione?
Proprio non si comprende – conclude – perché le autorità locali sono tanto severe con i cittadini che devono rimanere a casa ma non riescono ad intervenire con la stessa determinazione per bloccare i focolai di contagio che sono, soprattutto, le strutture sanitarie”.