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Coronavirus, il sindaco di Sant’Agata de’ Goti: ‘Niente allarmismi. Situazione sotto controllo’
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A Sant’Agata de’ Goti la vita scorre tranquilla. E’ un lunedì come tutti gli altri, nel centro storico il solito via vai, anche se tra la gente nei bar la conversazione cade sull’argomento del momento: il coronavirus. Il motivo è legato all’attenzione mediatica che ha investito il centro saticulano dopo la decisione del sindaco Giovannina Piccoli di la sospensione dell’attività didattica per gli asili e gli istituti scolastici fino a giovedì 27 febbraio a causa del ritorno di una comitiva di studenti dell’istituto ‘De Liguori’, da Milano e Verona, città interessate da casi di coronavirus nelle ultime ore.
Non solo: a creare timore è stata la presenza sul territorio, in contrada Bagnoli, di un cittadino che insegna proprio a Casalpusterlengo, uno dei focolai italiani del virus.
Ntr24 ha incontrato il sindaco per fare il punto della situazione che, al momento, è sotto controllo: non si registrano, infatti, casi di infezioni e le decisioni del Comune sono esclusivamente a scopo preventivo.
Gli studenti – fanno sapere dalla scuola – sono ritornati a casa prima che a Milano fossero registrati i primi casi del coronavirus. Già nel viaggio di ritorno i genitori e medici delle famiglie erano stati avvisati e sono state messe in atto tutte le precauzioni richieste dalle autorità competenti. I ragazzi non sono mai rientrati nelle classi e ad ora sono tutti monitorati.
Al momento, dunque, resta alta l’attenzione, ma senza creare allarmismi. Qualche precauzione in più solo per alcuni cittadini che, a causa anche di patologie pregresse, hanno deciso di indossare la mascherina per evitare problemi in attesa di ulteriori riscontri.