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Casalduni, ordinanza per il decoro urbano: è guerra alle deiezioni canine non raccolte
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Una città più pulita è una città più bella e più vivibile. La raccolta delle deiezioni dei propri animali è doverosa sia per ragioni di decoro che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe sul nostro territorio.
Per questo motivo il Comune di Casalduni ha emesso un’ordinanza che dispone di “provvedere immediatamente alla raccolta delle deiezioni, alla pulizia dei luoghi e al corretto smaltimento delle feci, introdotte in idonei involucri o sacchetti chiusi negli appositi contenitori, qualora il cane sporchi luoghi pubblici o aperti al pubblico quali strade, marciapiedi, portici, piazze, giardini e parchi pubblici, aree attrezzate adibite al gioco dei bambini e zone destinate al verde pubblico”.
Sarà inoltre obbligatorio “munirsi, durante l’accompagnamento dei cani, di apposite palette, sacchetti o qualsiasi altro strumento idoneo alla raccolta delle deiezioni canine depositate”. Un’ordinanza, quella del sindaco Iacovella, per tutelare la salute pubblica: il suolo pubblico, infatti, per incuria di alcuni proprietari o conduttori di cani, “viene sovente insudiciato dagli escrementi di animali recando disturbo, disagio e pericolo per i pedoni, in particolare per bambini, anziani e non vedenti, oltre a provocare notevole degrado per il paese”.
Per i trasgressori sono previste sanzioni dai 25 € ai 500€.