CULTURA
Ecco “La Contesa di Sant’Eliano”: quest’anno il corteo d’apertura parte da Ponte Leproso
La rievocazione storica si svolgerà dal 5 al 9 giugno presso l'area archeologica dei Santi Quaranta. In programma tornei, dibattiti culturali sulla via Appia e sul Medioevo beneventano, musica, spettacoli e degustazioni. La partenza da Ponte Leproso per denunciare l'inopportunità di realizzare il depuratore nell'area di Santa ClementinaAscolta la lettura dell'articolo
“E’ divenuto un momento di incontro e di aggregazione culturale tra beneventani e non che amano la storia e il passato longobardo di Benevento”: l’ha definita così “La Contesa di Sant’Eliano” il presidente dell’associazione Benevento Longobarda, Alessio Fragnito, nel presentare, presso la sede dell’associazione Sannio Report, l’ottava edizione della rievocazione storica della battaglia tra la quattro fare cittadine per la custodia delle reliquie di Sant’Eliano, uno dei Santi Quaranta di Sebaste, traslate a Benevento dopo la consegna al gastaldo Gualtari da parte dell’imperatore dei romani e su ordine del duca Arechi II di Benevento.
Dal 5 al 9 giugno prossimi proprio l’area archeologica dei Santi Quaranta accoglierà, per il terzo anno, arcieri, armigeri, servanti, exercitales, arimanni e ospiterà dibattiti sulla via Appia e sul medioevo beneventano con la presenza della studiosa Elena Percivaldi, sulla birra nella storia concerti e spettacoli, degustazioni.
L’ottava edizione, completamente autofinanziata, gode del contributo fattivo di associazioni e cittadini e del patrocinio di Sannio Falanghina 2019 e, quest’anno, della partecipazione degli studenti del liceo artistico “Virgilio” a conclusione del progetto di alternanza scuola-lavoro.
Tra le novità di quest’anno lo spettacolo “Li Cunti Longobardi” di Angelo Miraglia e la presentazione del progetto “Divisio Ducatis”, la serie web realizzata da Benevento Longobarda sulla storia del ducato longobardo dall’anno 817 all’anno 849 con un focus proprio sulla separazione tra i principati di Salerno e Benevento.
L’apertura alle 19 con il corteo storico che quest’anno partirà dal Ponte Leproso per raggiungere l’area archeologica.
La scelta non è casuale, ha fatto intendere Fragnito, perché “si vuole focalizzare l’importanza di questo monumento porta d’ingresso alla città e via di passaggio per le migliaia di turisti che ogni anno attraversano a piedi l’Appia e denunciare così l’inopportunità del progetto di realizzare il depuratore proprio nell’area di Santa Clementina.”
Le dichiarazioni nel servizio video