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Sanità, preoccupa il Pronto Soccorso a Sant’Agata de’ Goti. Scontro Mastella-M5s
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C’è ancora preoccupazione a Sant’Agata de’ Goti in merito alla vicenda del Pronto Soccorso. La decisione di istituire nel presidio saticulano il servizio di emergenza in deroga, quale zona disagiata non basta e non convince.
I cittadini, infatti, continuano a chiedere maggiore attenzione alla luce dello smantellamento di alcuni reparti del nosocomio. Una sollecitazione che, questo pomeriggio, è stata discussa nel corso dell’Assemblea dei sindaci, convocata dal primo cittadino del capoluogo, Clemente Mastella. A raccontare la vicenda la portavoce del comitato civico “Curiamo la vita” di Sant’Agata dei Goti, Mena Di Stasi.
Una segnalazione che è stata raccolta direttamente dal consigliere regionale sannita, Erasmo Mortaruolo, che ha preso parte all’incontro di Palazzo Mosti. “Siamo a disposizione per eventuali modifiche – ha commentato l’esponente del Pd -, ma resta il fatto che il Piano redatto dal commissario e presidente De Luca ha salvato il Dea di II livello a Benevento e conservato il presidio di Sant’Agata”.
A preoccupare, però, è anche la durata della deroga. In sostanza, se il Pronto Soccorso caudino non dovesse rispondere ai requisiti di legge per i numeri di intervento, la decisione potrebbe tornare in discussione. Una vicenda che sarà analizzata nuovamente dall’Assemblea dei sindaci, che dovrà affrontare il nodo della qualità dei servizi offerti dal nosocomio saticulano, ma non solo. Intanto, Mastella bacchetta i deputati del M5s, presenti a Palazzo Mosti, su una unità di intenti che secondo il primo cittadino manca da parte dei grillini.
La risposta a Mastella, arriva dal deputato pentastellato Pasquale Maglione che chiede proposte serie da parte dei sindaci sulla vicenda e senza strumentalizzazioni. “Ci siamo spesi per la deroga del pronto soccorso – ha commentato – e i risultati sono arrivati. Strumentalizzare la sanità, non porta a nulla e noi non parteciperemo a questo gioco per prendere in giro le persone”.