CULTURA
Museo del Sannio come hub culturale: ecco la bozza della proposta 2019 di Mediateur
Il format, simile a quello dell'anno scorso, vedrà co-protagonisti artisti, musicisti, designer e scrittori. Tra le novità lo "sbarco" del Museo del Sannio sulla piattaforma digitale Spotify con una playlist composta da brani anche contemporanei scelti dagli adolescenti in abbinamento ai reperti del museoAscolta la lettura dell'articolo
Un museo che sia non solo contenitore culturale che conserva ma anche promotore della cultura in tutte le sue forme. Un hub culturale e di animazione territoriale che spinge a un rilettura del patrimonio originale: è questa la filosofia di fondo che anima la programmazione del Museo del Sannio per il 2019, ancora in bozza e che sarà presentata ufficialmente la prossima settima, proposta dalla società Mediateur e oggetto di un incontro partecipato e informale al bookshop di piazza Matteotti.
Attività diversificate per pubblici diversi che partono dal patrimonio museale e si arricchiscono e si contaminano con altre attività culturali, didattiche, ludiche,creative, che possano coinvolgere fruitori di tutte le età.
Il format, simile a quello dell’anno scorso, vede co-protagonisti artisti, musicisti, designer e scrittori e quest’anno condurrà il Museo del Sannio sulla piattaforma digitale Spotify. Ad essere coinvolti con forte probabilità anche gli stranieri ospiti dello Sprar di Petruro Irpino nell’ottica di uno scambio socio-culturale.
A parlane il direttore della società Mediateur, affidataria dal 2017 per la Provincia di Benevento del servizio di gestione della Sezione Scultura “Sarcofagi e Ritratti”, del Bookshop del Museo del Sannio e del servizio di custodia e vigilanza al Museo del Sannio, Luciano De Venezia.
Le dichiarazioni nel servizio video