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I Campioni d’Italia 50 anni dopo: le emozioni dei ‘ragazzi’ del Benevento Rugby
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I campioni d’Italia del Benevento Rugby tornano ad incontrasi e scherzare insieme. Lo hanno fatto. Questa mattina, a 50 anni dal primo titolo Italiano vinto dalla società sannita. Era la stagione 67/68 e quel gruppo di 15enni, guidati dall’allenatore Franco Ascantini, diedero vita ad un campionato senza precedenti nel Sannio.
I protagonisti di quella incredibile avventura si sono ritrovati a piazza Orsini. Il luogo è stato scelto non casualmente perché era la sede del Centro Sportivo Italiano che ospitava anche la società U.s. Rugby Benevento nata due anni prima della loro vittoria da un’iniziativa di padre Antonio Bevilacqua su impulso dell’allora giovanissimo Franco Gerardo.
All’appello, ovviamente, hanno risposto tutti: Gianfranco Facchiano, Paolo Ricci, Giovanni Zollo, Aldo Guerra, Enrico Ranaudo, Enzo Minicillo e Renzo Catillo. Dei protagonisti di quel evento assenti Rino Miceli e Mario Parisio per impegni famigliari ed il compianto Orazio Gerardo a cui è stato riservato un ricordo particolare.
Al di là delle vittorie sportive, però, a questi ‘ragazzi’ va tributato un merito ancora maggiore. Grazie a loro, e a chi era presente sin dai primi giorni, a Benevento negli anni è sorto un movimento importante che ha reso la palla ovale non solo uno sport da praticare e seguire, ma una vera scuola di vita. Un punto di riferimento per l’intera comunità del Sannio dove generazioni di beneventani sono cresciuti. Un patrimonio comune ed inestimabile che 50 anni iniziava a prendere forma tra le mani di questi 15enni.