Comune di Benevento
Mastella: “Riaprirò le scuole di Benevento, ma le chiuderò se emergeranno criticità”
Entro metà 2019 la ricognizione totale sullo stato dei 19 istituti comunali. Pronto anche un piano B se alcune scuole non dovessero superare la valutazione di sicurezza: doppi turni in quelli idonei, ma anche lezioni all’Inps di via Calandra o al Seminario ArcivescovileAscolta la lettura dell'articolo
“Le scuole saranno tutte riaperte per non creare allarme sociale, ma se dovessero emergere criticità dalle ricognizioni sulla sicurezza sismica, non esiteremo a chiuderle, anche tutte e 19. Perché non possiamo assumerci la responsabilità penale e soprattutto umana”. A dichiararlo è il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, nel corso di una conferenza stampa questa mattina a Palazzo Mosti. Il primo cittadino ha fatto il punto della situazione sulla sicurezza degli edifici scolastici comunali dopo l’incontro ieri a Palazzo Santa Lucia con il governatore campano Vincenzo De Luca.
Sette le ricognizioni antisismiche in atto sui 19 istituti, ma – come ha sottolineato il dirigente capo Maurizio Perlingieri – si cercherà di chiudere il cerchio con tutte le verifiche entro la metà del prossimo anno. Intanto i tecnici sono a lavoro alla ‘Bosco Lucarelli’ di via Gioberti, al Rione Libertà, dove la dirigente ha lanciato l’allarme su diversi problemi per infiltrazioni d’acqua.
Pronto anche un piano B se alcune scuole non dovessero superare la valutazione di sicurezza: Mastella proporrà doppi turno all’interno dei locali idonei e, se necessario, chiederà la disponibilità di stabili come l’Inps di via Calandra o il Seminario Arcivescovile. “In caso di opposizione da parte dei proprietari – ha concluso – non esiterò a requisirli per una ragione di emergenza cittadina”.