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È il giorno di San Rocco e della ‘Festa del Grano’. E Foglianise ‘abbraccia’ Genova
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Una grande festa quella che si rinnova come da tradizione ogni 16 agosto a Foglianise con la sfilata dei carri di grano in onore del patrono San Rocco. Un corteo colorato, arricchito da balli folkloristici che si snoda per 6 km lungo le strade della cittadina della Valle Vitulanese e che richiama tutti gli anni migliaia di curiosi e turisti.
Tante le novità anche per l’edizione 2018 della ‘Festa del Grano’, finanziata con fondi regionali e da dieci anni riconosciuta da Palazzo Santa Lucia come Grande Evento. Questa mattina riflettori puntati sull’omaggio alla tradizione e alla storia con la presentazione di un tosello risalente al 1935 e sull’antico Palio, un campanile alto 15 metri che è il primo esempio di carro nella storia della festa. Tante foto e consensi anche per il tributo alle Forze dell’Ordine che giorno per giorno sono preziose sentinelle a difesa della collettività e per il ricordo speciale alla tragedia di Genova con la riproduzione in paglia del Ponte Morandi.
Ma i veri protagonisti sono sempre loro: i carri di grano. Le rappresentazioni di oggi – che coinvolgono circa 700 persone tra figuranti, autisti ed accompagnatori – sono il risultato di anni di perfezionamento, di scelta ed intreccio di steli che i giovani hanno appreso da pazienti anziani “Maestri della paglia”, testimoni viventi di un’arte, quella dell’intreccio, che ha profondamente caratterizzato la storia della civiltà contadina. Attraverso l’abilità delle mani e senza l’ausilio di alcun mezzo meccanico, infatti, questi incredibili artigiani riescono ad intrecciare i semplici fili di paglia, utilizzando varie tecniche, in modo da far assumere al lavoro una grande capacità decorativa.
Nella sfilata, i mietitori, le ragazze con ceste di spighe, le pacchiane, i trebbiatori, le cernitrici ed i carri di grano, rievocano, ancora oggi, particolari momenti di attività agreste delle comunità contadine dell’800 e dell’inizio ‘900. Oggi, alla manifestazione partecipano indossando elaborati e ricercatissimi costumi tradizionali, affiancati da gruppi in costume riferito al tema presentato. Insomma, una festa tra le più sentite e amate del Sannio, da non perdere assolutamente e che continuerà nei prossimi giorni con tanti eventi collaterali.
Le interviste nel servizio video