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“Sos Caporalato”, Fai Cisl lancia la campagna contro lo sfruttamento in agricoltura
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800 199 100 è il numero verde gratuito lanciato dalla Fai Cisl per segnalare casi di sfruttamento nel lavoro agricolo.
E’ lo strumento che concretizza la campagna di ascolto e di denuncia, anche anonima contro il caporalato che anche la sezione beneventana e irpina del sindacato ha voluto promuovere attraverso una conferenza stampa alla presenza del segretario regionale Raffaele Tangredi.
“Dati aggiornati sul Sannio non ci sono – ha detto il segretario di Cisl Irpinia Sannio, Mario Melchionna, che ha proposto, in linea con Fai Csil nazionale la costituzione di una cabina di regia per il monitoraggio. Il fenomeno si allinea alla tendenza nazionale che registra il 50% di imprese irregolari su 7000 aziende e a quella regionale in cui su 70mila addetti almeno la metà vive situazioni di sfruttamento.”
“La campagna – ha sottolineato il segretario Fai Cisl Campania Tangredi – è anche un modo per dire al nuovo governo che l’ipotesi di reintrodurre i voucher in agricoltura è da scartare considerata l’ampia flessibilità già prevista dalla legge 199 del 2016 di contrasto al caporalato.
“Contro le nuove forme di schiavitù a cui sono sottoposte sopratutto immigrati e disoccupati e di cui sono vittime per l’80% le donne – ha precisato Tangredi – c’è la legge 199 del 2016 che, finora, è stata applicata solo nella prima parte della repressione. Va ora fatto uno sforzo in sinergia con istituzioni, forze dell’ordine, altri sindacati e organi ispettivi per l’applicazione concreta e globale.”
Il numero verde è attivo dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 13.
Le dichiarazioni nel servizio video