CULTURA
Aldo Moro e la sua attualità: all’Unifortunato Damilano presenta “Un atomo di verità”
Il direttore dell'Espresso ha presentato il suo ultimo lavoro alla presenza di giovani studenti, del rettore dell'università telematica, Angelo Scala e dello storico Isaia SalesAscolta la lettura dell'articolo
Che cosa ha perso l’Italia con la morte di Aldo Moro; perché i fatti del 1978 spiegano il nostro presente e il nostro futuro: sono gli interrogativi che corrono lungo tutto il libro “Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia” edito da Feltrinelli a cui il direttore del settimanale L’espresso Marco Damilano prova a dare una risposta attraverso un’analisi storica e un viaggio nella memoria personale e collettiva di quegli anni nella convinzione che il presidente della Dc, “il rivoluzionario mite che rappresenta la forza della fragilità” secondo lo storico Sales, che parli ancora oggi e nella certezza che nessuna figura politica attuale lo eguagli.
Damilano ha presentato il suo ultimo lavoro stamattina all’Unifortunato di Benevento, nella città dove a novembre del 1977 Aldo Moro ha tenuto il suo ultimo discorso pubblico sulla necessità di un riconoscimento tra gli avversari politici.
Damilano ha fatto riferimento ai tanti nodi ancora da sciogliere sul caso Moro e alle tante verità nascoste sui quei 55 giorni in cui tutto il mondo politico internazionale tramò la fine dello statista piuttosto che accogliere il suo appello a una trattativa per la salvezza.
Le dichiarazioni nel servizio video