fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CRONACA

Grandine sul Sannio, danni pesanti. Distrutte coltivazioni tra Valli Caudina e Telesina

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Una violenta tempesta di grandine ha colpito il Sannio dalla tarda mattinata, causando ingenti danni alle colture agricole. Lo comunica la Coldiretti Benevento, che sta raccogliendo le testimonianze dagli uffici zona e dagli agricoltori coinvolti. L’area maggiormente colpita risulta essere quella compresa tra la valle Telesina e la valle Caudina.

Con atto n.144 del 3 maggio la Giunta Comunale di Sant’Agata de’ Goti ha deliberato di chiedere la declaratoria da parte delle competenti Autorità, dello stato di calamità naturale in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici (venti, piogge e grandinate) verificatesi, che hanno danneggiato in modo irreparabile sia le colture arboree, sia erbacee che tutte le altre colture in atto con particolare riferimento ai frutteti, ai vigneti e alle colture orticole nonché danni ingenti a moltissime strade con conseguenti allagamenti e smottamenti, oltre alle infrastrutture rurali.

Già nelle prime ore del pomeriggio, il sindaco Valentino, a seguito dei disastrosi eventi meteorologici, ha immediatamente convocato il C.O.C. – Centro Operativo Comunale- attivando uomini e mezzi dell’Ente per fronteggiare le prime emergenze verificatesi sul territorio.

Molte le segnalazioni da parte di cittadini per allagamenti e danni. Diversi gli interventi di soccorso effettuati dal locale comando di polizia municipale e tecnici comunali, dai vigili del fuoco e dai carabinieri.

I danni determinatisi, almeno stando alle prime verifiche, sono ingenti e nei prossimi giorni sarà sicuramente più evidente la portata e la gravità del disastro causato dell’eccezionale evento meteorologico abbattutosi sul territorio comunale.

I chicchi di ghiaccio sono caduti giù violenti e abbondanti, come una nevicata. “Siamo fortemente preoccupati – dichiarano il presidente di Coldiretti Benevento Gennarino Masiello e il direttore Michele Errico – per gli effetti che si potranno produrre sulle varie colture, in particolare i vigneti e gli uliveti, in una fase delicatissima dell’annata agraria. Attraverso i nostri tecnici e i soci stiamo raccogliendo informazioni per poter quantificare i danni, che da una prima ricognizioni risultano già pesanti.

Gli agricoltori sono purtroppo abituati agli eventi eccezionali, ma la sfortuna si è accanita in particolare in un periodo nel quale era ancora possibili assicurarsi contro le avversità atmosferiche. Oltre il danno, dunque, anche la beffa. Nelle prossime ore riusciremo a capire l’entità del fenomeno, agendo di conseguenza a sostegno degli agricoltori”.

“E’ importante – ha aggiunto il presidente provinciale della Cia, Raffaele Amore – in questo momento capire l’entità dei danni subiti dagli agricoltori, anche se ad una prima stima questi appaiono ingenti. Le colture, ed in particolare i vigneti, gli uliveti ed i frutteti, sono stati colpiti dalla grandine caduta copiosa che poi ha rivestito i fondi come fosse una nevicata. Come Cia stiamo già effettuando una prima ricognizione per quantificare i danni e poter lavorare da subito a quelle che possono essere le soluzioni per venire incontro a quegli agricoltori che oggi in poche ore hanno visto distrutto il lavoro di un intero anno”.

“La Regione Campania anche stavolta – scrive il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo  non lascerà soli i cittadini sanniti. È la rassicurazione che ho ricevuto dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca al quale ho voluto subito rappresentare le testimonianze e le immagini della improvvisa e surreale grandinata che si è abbattuta inclemente nell’area compresa tra le Valli Telesina e Caudina. Immagini devastanti che hanno colpito il Governatore che si è detto preoccupato per i danni che questa ondata di maltempo provocherà alle produzioni eccellenti campane oltretutto nell’area più vitata del Sud Italia.

Un territorio straordinario – aggiunge Mortaruolo – dove l’agricoltura è storia, cultura, famiglia, reddito, eccellenza. Siamo di fronte a un evento di portata eccezionale, che ha causato danni eccezionali. Gli agricoltori non possono essere lasciati soli, ci sono interi raccolti a rischio che significano redditi e dunque sopravvivenza per tante famiglie. Mentre è stata avviata una prima stima dei danni ho già ricevuto numerose segnalazioni di agricoltori, cittadini, imprenditori duramente colpiti che sperano in una vicinanza muscolare da parte della Regione Campania in considerazione degli effetti devastanti sulle varie colture, in particolare i vigneti e gli uliveti, in una fase delicatissima”.

“A tal proposito – sottolinea nella nota – ho inviato una comunicazione ai Sindaci confermando il mio impegno, da Consigliere regionale sannita e da vicepresidente della Commissione Agricoltura, per attivare tutte le procedure necessarie per il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

Nella nota ho illustrato tutto l’iter da seguire a partire dalla denuncia di quanto accaduto agli uffici regionali competenti attraverso un atto deliberativo comunale da trasmettere all’Ufficio provinciale dell’Agricoltura.

Ho infatti avuto modo di avere rassicurazioni dal Direttore Generale alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania, dott. Filippo Diasco e dal Dirigente dell’Ufficio provinciale di Benevento, dott. Marco Balzano che il comparto agricolo sarà affiancato in questo momento davvero complesso. Sarà poi cura dell’Ufficio provinciale trasmettere tutte le deliberazioni alla Direzione regionale dell’Agricoltura della Regione Campania per permettere la mappatura del danno da parte degli ispettori regionali e, sulla base di questo, costruire una delibera di Giunta regionale che richieda lo stato di calamità naturale al Mipaaf. Ai fini di una una migliore e capillare raccolta delle denunce dei danni subiti dalle aziende ho chiesto ai Sindaci di prevedere un supporto anche degli uffici comunali. Tali denunce potranno essere trasmesse dai cittadini anche all’Ufficio provinciale dell’Agricoltura di Benevento”.

“Queste immagini devastanti – conclude il vicepresidente – e le lacrime raccolte di tanti agricoltori colpiti dalla grandinata mi hanno turbato; ci hanno turbato! Non bastava l’alluvione, la siccità, le gelate. Anche le grandinate hanno voluto metterci alla prova. Ci rialzeremo, più forti di prima. Ne sono convinto”.

La Provincia di Benevento ha predisposto in queste ore un provvedimento per chiedere interventi concreti alla Regione Campania. Il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha infatti raccolto le indicazioni venute dal Consigliere provinciale delegato all’agricoltura Renato Lombardi. Il presidente Ricci, dopo aver registrato un primo sommario rapporto sull’entità dell’evento atmosferico dal consigliere Lombardi ed avendo preso atto delle comunicazioni diramate dalle Organizzazioni di categoria dei produttori agricoli, ha anche avuto una interlocuzione con il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo.

Il consigliere provinciale Lombardi ha peraltro contattato l’Ufficio della Regione Campania presso il capoluogo sannita preposto all’agricoltura e diretto dal dott. Balzano per avere un quadro delle iniziative che si stanno assumendo e quelle si devono assumere per quantificare i danni patiti dalle produzioni agricole delle aree aree colpite. Lombardi ha così appreso che sono già in corso i primi accertamenti ufficiali presso le Aziende danneggiate: dal canto suo ha quindi avviato anche i contatti con i Sindaci e gli amministratori dei Comuni colpiti per far fronte alla straordinaria gravità dell’evento.

A Telese Terme il consigliere comunale di minoranza, Vincenzo Fuschini, ha inviato una richiesta al sindaco Pasquale Carofano per richiedere la convocazione di un Consiglio comunale per fare voti presso gli organi competenti per il riconoscimento dello stato di grave calamità naturale. “E’ importante farlo – scrive il consigliere – perché è giusto che le moltissime famiglie che vivono solo ed esclusivamente di agricoltura possano almeno recuperare le ingenti spese che ogni anno si sostengono per le varie colture in primis vigneti, oliveti e frutteti. Va ricordato che oltre al danno del mancato guadagno vi è anche il danno delle spese da sostenere per le lavorazioni che oggi giorno sono diventati effettivamente eccessivi sia per il costo dei prodotti quali fertilizzanti e anticrittogamici, sia per il costo della manodopera nonché le spese che si hanno per l’acquisto e la manutenzione delle attrezzature agricole.

Io stesso che, solo per hobby, aiuto nella conduzione di quella che fu l’azienda dei mie nonni e di mio padre comprendo il lavoro che c’è dietro all’agricoltura anche quando il raccolto è zero come sarà quest’anno. Insomma il mio è un appello alle istituzioni affinchè con fatti concreti stiano vicino agli agricoltori”.

“Solidarietà agli agricoltori e produttori sanniti che ancora una volta vedono minato il loro lavoro e raccolto a causa della tempesta di grandine che questa mattina ha causato ingenti danni al loro raccolto”. A scriverlo è l’esponente beneventano di Fratelli d’Italia, Alberto Febbraro. “Ettari ed ettari di vigneti ed oliveti colpiti in una fase molto delicata, che mette a rischio l’annuale produzione di vino, olio e di altre culture ed eccellenze locali. Dopo l’alluvione del 2015 e le gelate dello scorso anno, – conclude Febbraro – l’evento di questa mattina è un duro colpo per tutti. Le istituzioni regionali e nazionali accolgano le richieste di calamità naturale per limitare i danni economici e produttivi di gran parte delle aziende agricole della valle Telesina, Caudina e dell’interno Sannio”.

”Ho inviato una nota al capogruppo di Forza Italia in Regione Campania, Armando Cesaro, da recapitare al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, affinché decreti lo stato di calamità naturale per i paesi del Sannio colpiti, nonché per Sant’Agata de’ Goti. I danni provocati dall’eccezionale e devastante grandinata e dalla pioggia torrenziale sono stati ingentissimi, soprattutto per l’agricoltura, gli immobili e le auto”. A dichiararlo è il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Benevento, Evangelista Campagnuolo.

“L’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Sannio, ha sferzato un colpo dolorosissimo all’agricoltura, a vigneti, frutteti ed orti, a tetti, vetrate e lucernari delle abitazioni e agli autoveicoli, molti dei quali hanno avuto lunotti e parabrezza frantumati. Con questa richiesta vogliamo essere messi nelle condizioni di poter risarcire i cittadini, gli operatori economici, gli agricoltori e quanti altri potranno dimostrare gli effetti della straordinaria precipitazione meteorologica”.

“Desidero esprimere tutta la mia vicinanza agli agricoltori che sono stati colpiti dall’intensa grandinata che ha interessato la Valle Caudina e la Valle Telesina e che ha praticamente distrutto vigneti e oliveti. Ma bisogna i conti anche con il vento forte che in altre zone ha fatto danni”. Così il responsabile agricoltura della Lega in Campania, Michele Latella. “L’annata agricola, visto che siamo in fase di fioritura, è fortemente a rischio così come sono stati danneggiati anche i campi coltivati a cereali. Il danno è ancora più grave se pensiamo che ci troviamo in una fase in cui non è nemmeno ancora possibile sottoscrivere contratti di assicurazione.

Rivolgo un appello al governatore della Regione Campania De Luca – aggiunge – perché non lasci gli agricoltori sanniti in mezzo ad una strada e acceleri i rimborsi senza i cavilli burocratici. E soprattutto, chiedo a De Luca che non si ripeta quanto accaduto ai tempi dell’alluvione. I nostri agricoltori sono già duramente provati dalle politiche nazionali ed europee che hanno tagliato fondi e firmato trattati internazionali in base ai quali è stato fatto a pezzi il Made in Italy.

Sono diversi anni – conclude Latella – che i prezzi dei cereali sono sotto i minimi storici e, come se non bastasse, nel prossimo bilancio della Commissione europea ci sono ulteriori tagli alle politiche agricole a vantaggio dell’immigrazione. È uno scandalo che chi dà da mangiare al mondo debba cedere il passo a questi meccanismi”.

Sulla questione sono intervenuti in una nota congiunta la Caritas diocesana, l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro e il Progetto Policoro della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti per esprimere vicinanza agli agricoltori.

“La spaventosa grandinata che ha colpito il nostro territorio ha devastato campi e colture, annullando i tanti sforzi che gli agricoltori compiono ogni giorno. La perdita del raccolto – osservano i direttori dei due Uffici Caritas e Pastorale del Lavoro don Domenico Ruggiano e don Giuseppe Campagnuolo e l’Animatore di Comunità di Policoro Luca Pacelli – equivale alla perdita di un reddito e, dunque, molti potranno subire situazioni di disagio. Come Chiesa siamo vicini a queste persone per qualsiasi bisogno e necessità. Inoltre vogliamo rivolgere un appello alle istituzioni locali, provinciali, regionali e nazionali: non lasciate soli questi agricoltori, ma ogni sforzo sia compiuto per alleviare sofferenze e difficoltà”.

“Telese – scrive Thomas Silvestri, vice coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani del comune sannita – ha assistito ad un tragico evento meteorologico che ha causato ingenti danni e numerosi disagi. L’agricoltura è di certo il settore che ha subito il maggior discapito e a tal proposti il coordinamento provinciale, nella figura del coordinatore Evangelista Campagnuolo, si è prontamente attivato con una nota al capogruppo di Forza Italia in regione Campania, Armando Cesaro, affinché si faccia portavoce presso il governatore per la concessione dello stato di calamità naturale.

Tuttavia – aggiunge – la cittadina termale ha mostrato nuovamente il suo “lato oscuro”, di certo gli allagamenti e i disagi provocati dalle forti precipitazioni non sono una novità per Telese che continua ad allagarsi ogni qual volta una forte pioggia si abbatte su di essa, causando gravi problemi alla viabilità: le strade diventano fiumi, i tombini fontane e le buche crateri ancora più grandi. Gli eventi che ho descritto pocanzi con ironia, e che tuttavia corrispondono ad una reale fotografia, mettono in evidenza la totale mancanza di manutenzione da parte dell’amministrazione comunale rispetto a quelle infrastrutture strategiche per una città a vocazione turistica. La prevenzione resta dunque un’entità “onirica” che viene paventata esclusivamente in campagna elettorale e poi relegata nel dimenticatoio per i restanti quattro anni di amministrazione (quasi otto per l’amministrazione Carofano). Tale insufficienza non ha portato alla luce solo una realtà già nota, quella delle strade, ma ha bensì portato alla luce eventi assai più gravi. Non è di certo possibile che in una struttura scolastica, quotidianamente frequentata da bambini, la manutenzione sia carente al punto che le infiltrazioni d’acqua possano far crollare una controsoffittatura oppure che i servizi igienici eruttino grandine come vulcani lasciando la sicurezza dei bambini alla mercè della prima violenta precipitazione. Mi riferisco alla struttura che ospita la scuola media “M. D’Azeglio” in via Turistica del Lago dove la prevenzione è stata palesemente ignorata. Tali eventi avvengono a distanza di poche settimane dal crollo del soffitto in uno degli uffici comunali, e mi chiedo allora in che modo e quando l’amministrazione telesina effettua dei controlli e della manutenzione presso quegli edifici che dovrebbero essere al servizio dei cittadini. E ancora, qual è la voce di spesa che ogni anno viene dedicata alla prevenzione e alla manutenzione delle infrastrutture comunali in un bilancio, che potremo dire sulla scia dei recenti eventi, che fa acqua ovunque.

Come coordinamento cittadino di Forza Italia Giovani – conclude Silvestri – chiediamo al sindaco Pasquale Carofano risposte, ma ancora prima interventi concreti che possano restituire sicurezza ai cittadini e la dignità ad una città che viene meno di giorno in giorno”.

”Con la grandinata dello scorso 3 maggio l’agricoltura del Sannio è nuovamente stata messa alla prova. Si stimano circa 30 milioni di euro al momento. Un dato triste, una triste storia per un Sannio ultimamente martoriato da alluvioni, gelate, ed in fine grandine”. Così in una nota stampa Pasquale Calabrese, componente del coordinamento provinciale di Forza Italia.

”Un dato che  – prosegue Calabrese – non può che farci paura, visto che da parte delle autorità competenti ad oggi ancora non risultano azioni concrete di risanamento ne aiuti per le aziende coinvolte negli scorsi eventi, aziende alluvionate lasciate al loro destino, territori colpiti da gelate non considerate (ahimè dimenticate da chi dovrebbe rappresentare il nostro territorio) ma inserite nella lista aiuti solo dopo segnalazioni da parte di tecnici. Un territorio rappresentante un’intera economia quella agricola, quella che produce vini di qualità, quello che produce olii di eccellenza assoluta.

Sperando che almeno questa volta il nostro Sannio e gli amici contadini colpiti dalla grandinata possano avere un serio e concreto aiuto per le fatiche fatte fin ora e per quelle che dovranno affrontare nei prossimi tempi, sperando di non essere abbandonati e lasciati al proprio destino come spesso accaduto.”

“Gli eventi atmosferici del 3 maggio scorso hanno caratterizzato il nostro settore primario, l’agricoltura, tra Valle Caudina e Valle Telesina si sono visti distrutti interi campi seminati da pochi giorni, per non parlare delle piantagioni di ciliegie e quelle di olivo, ma soprattutto dei vigneti che sono il fiore all’occhiello della nostra provincia. Noi come associazione “Giovani Aziende Italia” chiediamo agli enti comunali alla Provincia alla Regione Campania e al Ministero delle politiche Agricole di non lasciare solo il nostro Sannio ma di intervenire in maniera tempestiva ed efficace per poter trovare la soluzione migliore, per gli agricoltori e per l’agricoltura. La nostra provincia vede nell’agricoltura il cuore pulsante della nostra economia, la maggior parte di noi, per non dire tutti noi, siamo figli, nipoti, fratelli, sorelle, amici, ecc.. di agricoltori, da qui il nostro appello”.

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 12 ore fa

Sannio, nel week end tornano sole e temperature in aumento: domenica attesi fino a 27°

redazione 6 giorni fa

A CampaniAlleva il governatore campano De Luca firma la petizione di Coldiretti contro il cibo falso ‘Made in Italy’

redazione 1 settimana fa

De Luca a CampaniAlleva: chiuderà il convegno di Coldiretti su Zootecnia e Sud

redazione 1 settimana fa

Sannio, continua il maltempo: dalle 14 temporali e vento forte. Prevista anche grandine

Dall'autore

redazione 4 ore fa

A 42 anni dall’assassinio di Delcogliano e Iermano, l’omaggio floreale in Villa comunale

redazione 5 ore fa

Sandra Lonardo: “Vannacci vuole classi separate per i bambini disabili, sono sconvolta e inorridita”

redazione 5 ore fa

San Giorgio del Sannio, Giuseppe Ricci ufficializza: “Mi candido a sindaco”

redazione 6 ore fa

Verso il voto a Faicchio, Lombardi correrà per il tris

Primo piano

redazione 4 ore fa

A 42 anni dall’assassinio di Delcogliano e Iermano, l’omaggio floreale in Villa comunale

redazione 5 ore fa

San Giorgio del Sannio, Giuseppe Ricci ufficializza: “Mi candido a sindaco”

redazione 10 ore fa

Il “Piatto Antispreco” degli studenti dell’Alberghiero di Castelvenere questa sera a “Striscia la Notizia”

redazione 11 ore fa

Benevento, beccato a danneggiare un’auto aggredisce i Carabinieri: arrestato

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content