CULTURA
Dacia Maraini a Benevento con il suo nuovo romanzo “Tre donne”
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“Tre donne – storia d’amore e disamore” è il nuovo romanzo di Dacia Maraini che la scrittrice oggi ha presentato a Benevento all’Hotel President nell’ambito di “Stregati da Sofia”.
Ad accoglierla le note dell’aria dal Ganni Schicchi di Puccini “O mio babbino caro” interpretata dal soprano Linda Petriccione e dalla pianista Rossella Vendemia del Conservatorio “Nicola Sala”, la presidente dell’associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia” Carmela D’Aronzo, il critico letterario e teatrale, che ha coordinato l’incontro, Eugenio Murrali, il rettore dell’Unisannio de Rossi e l’assessore comunale all’Istruzione Del Prete.
E’ la narrazione in forma epistolare e diaristica dell’emotività di una nonna, di una figlia e di una nipote, del loro differente approccio all’amore e a quello che ne consegue e sorprendentemente è la più anziana – a detta della Mariani – quella più moderna e ancora vivace e piena di desideri.
Un libro che “non vuole lanciare messaggi particolari, ma è solo la storia di una famiglia come ce ne sono tante” – ha detto la scrittrice. Ma emergono senz’altro come filo conduttore il coraggio, la libertà e la capacità di tre donne di non arrendersi, il bisogno e la nostalgia d’amore in tutte le età della vita e il senso di solidarietà femminile.
Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a convivere in una casa stregata dall’assenza prolungata di un uomo.
Tanto Gesuina, più di sessant’anni e un’instancabile curiosità per il gioco dell’amore, è aperta e in ascolto del mondo, quanto Maria, sua figlia, vorrebbe fuggire la realtà, gli occhi persi tra le carte di traduttrice e i sentimenti rarefatti rivolti a un altrove lontano.
Il ponte tra questi due universi paralleli è Lori, sedici anni fatti di confusione e rivolta, che del cuore conosce solo il ritmo istintivo dell’adolescenza.
Ma il fragile equilibrio che regola la quotidianità di queste tre generazioni è destinato a incrinarsi quando un uomo irrompe nelle loro vite, e ristabilirne uno nuovo significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà.
Tre donne illumina i percorsi nascosti e gli equilibri impossibili del desiderio, li fotografa con un taglio inedito che ne coglie le delicate sfumature in tutte le età della vita.