Comune di Benevento
Museo Duomo, via la recinzione. Pasquariello: “Ora penseremo ad ultimare i lavori”
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Benevento dice addio al cantiere del Duomo. La conclusione della vicenda che tra sospensioni, interventi della Soprintendenza e ritardi burocratici va avanti dal 2006 è ancora lontana dalla parola fine, ma almeno qualcosa si muove. O meglio, indietreggia. In queste ore, infatti, gli operai sono al lavoro per rimuovere la recinzione del cantiere che ingombrava, e non poco, l’area. Una operazione che giunge dopo i lavori di messa in sicurezza dell’edificio delle scorse settimane e che hanno coinvolto le due facciate dell’edificio.
“Abbiamo liberato la zona da un ingombro – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Pasquariello -. Ora ragioneremo su come completare l’opera e immaginare una destinazione d’uso corretta”. Infatti, sono due i problemi principali che ora si pongono all’attenzione della giunta Mastella.
Il primo di ordine economico. Bisognerà trovare i fondi necessari per portare a compimento un’opera importante per la città e che richiederà un investimento rilevante. “Cercheremo di individuare uno stanziamento adeguato per le nostre esigenze – ha spiegato Pasquariello -. Lo cercheremo tra le possibilità offerte dalla programmazione europea 14/20”.
Se ci saranno i finanziamenti bisognerà, però, capire cosa potrebbe diventare l’edificio. Incassato il no da parte di Mimmo Paladino per la realizzazione di un museo d’arte moderna e contemporanea – parere negativo che è legato agli spazi poco adatti per un esposizione – bisognerà immaginare un nuovo utilizzo. Un aspetto non secondario anche ai fini della programmazione culturale e urbanistica della città.
La riduzione dell’area del cantiere comporterà anche una serie di novità. In primis, l’allargamento della carreggiata e la creazione, dal lato del ‘Museo’, di un marciapiede per i pedoni. “Di fronte, invece – ha aggiunto l’assessore – abbiamo intenzione di chiudere con dei paletti la zona prospiciente ai gradini della cattedrale cittadina”. Una decisione legata alla sicurezza dei fedeli e dei cittadini che anche dal lato opposto al cantiere sono costretti a passeggiare tra le auto che sfrecciano e parcheggiano in modo selvaggio. Non solo sicurezza, però, la chiusura del sagrato sarà funzionale anche all’illuminazione artistica del Duomo, che si spera venga realizzata entro Natale, creando così un corridoio per ammirare le luci in sicurezza.
“Stiamo cercando di rendere di nuovo l’area attrattiva e all’altezza della sua storia – ha concluso Pasquariello -. L’obiettivo è quello di far divenire la zona un fiore all’occhiello per la città. Il lavoro è solo all’inizio, ma ci impegneremo per valorizzare questo tratto del centro storico”.