ECONOMIA
Le aree interne e lo sviluppo della Campania, Futuridea incontra Bassolino
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La Campania che viaggia a due velocità differenti e il divario tra aree interne e zona costiera non accenna a diminuire. Ma anche la Regione che cresce più della altre sul piano economico e sembra aver iniziato un percorso per uscire dalla crisi.
Si è discusso di prospettive ed analisi, questo pomeriggio, alla Camera di Commercio di Benevento nel corso dell’incontro “Il futuro dell’osso tra vecchi e nuovi dualismi”, promossa da Futuridea e al quale hanno partecipato Adriano Giannola, Presidente Svimez, Carmine Nardone, Presidente di Futuridea, l’ex assessore comunale e segretario generale dell’Associazione Guido Dorso, Francesco Saverio Coppola. Le conclusioni, invece, sono state affidate ad Antonio Bassolino ex governatore campano che prima del convegno ha anche incontrato il sindaco Clemente Mastella.
“La crescita complessiva del Pil della Campania, come riportato dallo Svimez, – ha commentato l’ex presidente – è un dato certamente positivo, ma non è l’unico da prendere in considerazione. Bisogna continuare a contrastare povertà e favorire lo sviluppo delle aree interne”.
“Per contrastare la povertà – ha aggiunto Bassolino – c’è bisogno di una politica seria sul lavoro che sia in grado si sostenere i giovani ed eviti una migrazione di cervelli dal Mezzogiorno”.
“La nostra riflessione – ha concluso Carmine Nardone – prende a prestito la splendida metafora dell’economista meridionalista Manlio Rossi Doria che utilizza l’immagine dell’osso e della polpa per spiegare la diversa distribuzione di risorse tra le aree interne e le aree pianeggianti ed irrigue del paese. Per rimpolpare Sannio e Irpinia c’è bisogno di investimenti, infrastrutture, e di attenzione alla finanza locale”.