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Olimpiadi di Matematica, il liceo “Rummo” protagonista alle finali nazionali
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Il liceo scientifico “Rummo” di Benevento protagonista alle finali nazionali individuali delle Olimpiadi di Matematica, terminate domenica scorsa a Cesenatico. Ottimo il risultato di Alessandro Mattia Valente che porta a casa la medaglia d’ argento e buoni i risultati anche degli altri due alunni: a Giuseppe De Pasquale è stata assegnata la menzione d’onore, mentre Mario Porcaro ha perso la medaglia di bronzo per un solo punto.
I tre studenti – Valente e De Pasquale di classe quarta e Porcaro di terza -, selezionati nella fase provinciale di febbraio tra i circa 120 rappresentati delle diverse scuole superiori della provincia, si sono trovati di fronte ad una prova più impegnativa degli anni scorsi e completata perfettamente da un solo studente in tutta Italia. I punteggi conseguiti dai partecipanti alla gara sono stati perciò molto bassi e l’alunno Valente si è distinto per aver risolto uno dei problemi più difficili della prova che riguardava la geometria solida.
Buona la prestazione nella gara a squadre della compagine del “Rummo” ,unica rappresentante sannita e una delle 4 squadre campane a partecipare alle semifinali nazionali. Durante la gara eliminatoria, la giovane squadra , costituita in gran parte da studenti alla prima esperienza, si è a lungo battuta per conquistare la finale, cosa che però non è riuscita per un punteggio bloccato a metà gara per una scelta infelice del problema jolly. Il professore Marro, team trainer del Rummo ha messo in campo: Danilo Cecere e Stefano Zullo di quarta, Mario Porcaro e Andrea Mazzini di terza, Simone Sauchella ed Enrico Maria Del Regno di seconda e con ruolo di capitano Giuseppe De Pasquale. Le riserve della squadra presenti alla gara sono state: Milena Maio, Giuseppe Manocchio, Pier Paolo Mignone e Alessandro Valente.
La professoressa Fico, responsabile provinciale delle Olimpiadi di matematica esprimendo grande soddisfazione per i risultati conseguiti, fa notare che “non essendo nessuno degli studenti di classe quinta si può sperare che l’ esperienza di un anno in più di preparazione, possa consentire di migliorare ulteriormente i risultati per il prossimo anno”.