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Sanità, riunione dei sindaci senza numero legale e Picker chiede sinergia contro tagli
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Un taglio del 50% delle strutture sanitarie nel Sannio, da 60 a 34, che penalizzerebbe la domanda di sanità della popolazione: è questo lo scenario che si profila in provincia di Benevento qualora dalla Regione Campania non venisse accolta la richiesta dei sindaci e del direttore generale del’Asl, Franklin Picker. E’ quanto emerso dalla riunione dei sindaci tenutasi stamattina a Palazzo Mosti.
Un’assise svoltasi in maniera del tutto informale perché non è stato raggiunto il numero legale: erano presenti infatti soltanto 15 primi cittadini su 78 ma il sindaco di Benevento Mastella ha ritenuto opportuno che il vertice dell’Asl aggiornasse i convenuti sulle fasi della produzione dell’atto aziendale e della programmazione regionale, rimandando a mercoledì prossimo una nuova convocazione.
“Serve un gioco di squadra e un supporto politico perché la nostra richiesta di avere la quantità equa di strutture sanitarie e rispettare le esigenze della popolazione sannita venga accolta definitivamente dalla Regione Campania e dai Ministeri della Sanità e dell’Economia”, ha detto il direttore generale dell’Asl di Benevento, Franklin Picker, ribadendo ancora una volta di aver contestato davanti alla Corte dei Conti, con accoglimento da parte dei giudici, i criteri stabiliti dal decreto regionale del 2013 per formulare l’atto aziendale basati su numero di posti letto e popolazione validi per aree più popolose e non per il Sannio.