CRONACA
Benevento, militanti di Forza Nuova aggrediti a piazza Risorgimento
Fiore: "Atto vile, manifesteremo a piazza Risorgimento". Mazza (FdI): “Forza Nuova ha il diritto di esprimere le sue tesi e le sue opinioni"Ascolta la lettura dell'articolo
Spintoni, qualche schiaffo e un gazebo distrutto. E’ accaduto questo pomeriggio a piazza Risorgimento, a Benevento, dove alcuni membri di Forza Nuova avevano posizionato un banchetto informativo.
Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 18:30, i quattro attivisti presenti nell’area sarebbero stati avvicinati da un gruppo di persone che prima avrebbe iniziato ad inveire nei loro confronti e poi sarebbe passato all’azione devastando la struttura. Tre membri del partito di destra sono dovuti anche ricorrere alle cure dei medici. Rubate, inoltre, bandiere e moduli con la raccolta firme.
Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della Digos che hanno avviato le indagini del caso per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Tra le cause dell’aggressione non si esclude anche la motivazione di stampo politico.
“Un atto vile e di gratuita violenza che di certo non impaurisce bensì, al contrario, seppur ci indigni rafforza la volontà di presidiare con ancor maggior fermezza il territorio di Benevento”, dichiara Roberto Fiore.
“Alla luce di questo becero gesto di assurda inciviltà – conclude Roberto Fiore – Forza Nuova non intende categoricamente sottostare a queste intimidazioni e fin d’ora annuncio che presto terremo una manifestazione con la mia presenza proprio nel preciso luogo in cui si sono verificati i fatti di oggi”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il portavoce FdI – Circolo di Benevento, Gino Mazza: “Forza Nuova ha il diritto di esprimere le sue tesi e le sue opinioni, soprattutto se lo fa nel dialogo e nel rapporto diretto con i cittadini, utilizzando forme di partecipazione popolare.
Va stigmatizzato con forza e condannato, senza se e senza ma, chi utilizza l’aggressione e la violenza come triste parodia degli anni bui della demonizzazione dell’avversario. Bene ha fatto il sindaco a intervenire con fermezza, peccato che sia stato l’unico a farlo. A volte anche il silenzio è aggressivo e violento”.