Sindacati
Cmr, stipendi arretrati e futuro aziendale: i sindacati incontrano il Giudice Curatore
Ascolta la lettura dell'articolo
“Fp Cgil e Uil Fpl, assieme ad una delegazione di lavoratori del Centro Medico Erre di Sant’Agata dei Goti, sono state ricevute, per gentile concessione, nella mattinata di oggi, presso l’ufficio del Giudice Responsabile della procedura concorsuale ove, alla presenza di un commissario, nonché del commercialista autore del piano di rientro aziendale, hanno ribadito la necessità di una maggiore attenzione verso i lavoratori del Centro, in particolare per quanto concerne l’intero pagamento delle spettanze salariali da novembre ad oggi, non ancora interamente elargite.
Tale necessità, sin da subito raccolta dal Giudice, – si legge nella nota dei sindacati – è stata poi rafforzata anche dall’impegno al rapido allineamento dei pagamenti verso i lavoratori, prima della presentazione del piano di rientro economico e finanziario, prevista per la data del prossimo 23 marzo, e in seguito alla quale vi sarà il pronunciamento della Corte, volto a decide se accogliere il piano di concordato preventivo, oppure bocciarlo aprendo a nuove strade le sorti dell’Azienda e dei lavoratori.
Nel frattempo – continuano i sindacalisti – accogliamo con soddisfazione l’interessamento e l’impegno assunti dal Giudice per garantire, nel breve tempo, il saldo delle spettanze ai lavoratori e, con esso, anche la sensibilità verso le istanze sindacali tese alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro qualsiasi siano gli esiti giudiziari della vicenda.
Questo perché l’attuale dirigenza, ancora oggi, cerca di favorire un depauperamento delle capacità prestazionali all’interno del Centro, al solo fine di intervenire poi con misure drastiche nei confronti del personale.
Cgil Fp e Uil Fpl a tale prospettiva – conclude la nota – si oppongono e si opporranno con tutte le loro forze, poiché la resistenza messa in campo sino ad oggi dai lavoratori, merita loro un riconoscimento della loro forza, della loro capacità e della loro pazienza, che solo la garanzia della tenuta dei posti di lavoro, difesi da ogni attacco, può restituire loro”.