Alloggi Iacp, Sunia e Apu replicano alle dichiarazioni dell’amministrazione comunale

“Sono trascorsi quasi due mesi dalla nostra ultima nota sulla problematica dei 20 alloggi da realizzare, a seguito di lavori di ristrutturazione del piano sottotetto ai fabbricati siti in via C. Labruzzi in località Capodimonte del comune di Benevento, e degli ulteriori 32 alloggi di Edilizia Sovvenzionata, da costruirsi a cura dello IACP alla località Capodimonte nel Comune di Benevento con progettazione esecutiva dell’intervento, destinati alle famiglie sfrattate, per i quali il Comune di Benevento sin dal mese di maggio 2016 ha provveduto a pubblicare il Bando per l’assegnazione ed ha raccolto le domande dei richiedenti, e a parte un comunicato a cura degli assessori Reale e Maio che invitavano SUNIA, Apu e Movimento di lotta per la casa “… a documentarsi in maniera più approfondita …. Anche perché in gioco vi sono i destini di quelle fasce sociali più deboli a cui l’Amministrazione guidata dal sindaco Mastella ha rivolto grandissima attenzione sin dal suo insediamento”, nulla di nuovo si scorge all’orizzonte”. Lo denunciato in una nota Paolo Iorio e Giuseppe Falzarano, coordinatore provinciale Apu e segretario provinciale Sunia.

“Chiarivano (???) gli assessori Reale e Maio che “per quanto attiene la questione dei 20 alloggi da destinare alle famiglie degli sfrattati va chiarito (???) che vi era un permesso a costruire (n. 1449 del 19 settembre 2009) che, ad oggi, è decaduto perché l’Iacp non ha iniziato i lavori entro i termini previsti… Il Comune in data 28 novembre (prot. 104247) ha inviato all’Iacp una richiesta di integrazione, senza peraltro aver ancora ricevuto un riscontro.

Considerato l’interesse dell’assessore, sembrava che si fosse sulla buona strada: ma a tutt’oggi non ci risultano novità, tutto appare congelato e, nonostante vari incontri tra i dirigenti ed i tecnici del comune e quelli dell’iacp, la firma sul permesso a costruire ancora non è stata apposta.

Sempre l’Assessore Reale chiariva (???) che “…. Per quanto riguarda, poi, i 32 alloggi di cui alla domanda avanzata il 3 settembre 2013 (prot. 67421), lo IACP non ha ancora sottoscritto la convenzione in mancanza della quale il permesso a costruire non può essere rilasciato…”.

Anche in questo caso, considerato l’interesse dell’assessore, sembrava che si fosse sulla buona strada: ma a tutt’oggi non ci risultano novità, tutto appare congelato e, nonostante vari incontri tra i Dirigenti ed i tecnici del Comune e quelli dell’iacp, per i 32 alloggi sempre destinati agli sfrattati da costruire sempre a Capodimonte, nulla di nuovo si profila all’orizzonte.

Altrettanta latitanza appare sulla revoca della convenzione stipulata con l’iacp per la costruzione in contrada capodimonte dei 132 alloggi di housing +28 di edilizia popolare, da dare in locazione semplice a mezzo bando assegnazione!

Giova ricordare che con quella revoca, si sono finora cancellati o perlomeno ulteriormente rinviati anni di lavoro, un progetto ritenuto anche a livello nazionale tra i più innovativi ed eccellenti e soprattutto 160 alloggi per i beneventani! E scusate se è poco!

Sempre l’assessore all’urbanistica, Antonio Reale, e l’assessore alle Politiche sociali, Patrizia Maio, precisavano che “…. La Giunta comunale…- aveva – revocato la convenzione … a causa del ritardo dell’iacp …. -Ricordavano gli assessori che- il sindaco Mastella si è già attivato presso la Regione Campania al fine di individuare le modalità attraverso cui poter recuperare un finanziamento che è stato perso solo a causa dell’inerzia dell’iacp.”

A quel che ci risulta i finanziamenti regionali, mai revocati, di recente sono stati riconfermati con gli stessi importi, ma anche in questo caso a tutt’oggi non ci risultano novità sul fronte delle realizzazioni e tutto appare congelato!

Varie sono le domande che a questo punto sorgono spontanee tra i soliti “maldicenti” e “malpensanti”, “poco informati” ma che pensano con la loro testa e sanno collegare fatti e non fatti, cose dette e non dette, che pure ricordano la famosa frase andreottiana che “…. A pensar male si fa peccato ma che spesso ci si azzecca”: ma vuoi vedere che tanto interessamento non c’era? Ma vuoi vedere che in barba ai “destini delle fasce sociali più deboli cui l’amministrazione guidata dal sindaco mastella ha rivolto grandissima attenzione”, e sulla pelle di questi ultimi poveracci si vogliano giocare le vendette o le rivincite di chi governa oggi contro chi governava ieri?

Le stesse imprese appaltanti ormai scalpitano e vista la crisi del settore edilizio, ben più grave della più generale pesante crisi economica, chiedono con insistenza rapidità di decisioni per avviare i lavori!

I malinformati ed i malpensanti aspettano smentite ai loro cattivi pensieri con i fatti e non con vuote parole, “flatus vocis” direbbe il filosofo, pronti a riconoscere eventuali meriti a chi li merita.

Pertanto denunciamo ancora un a volta con forza tale assurdo silenzio del sindaco e della sua amministrazione! Inammissibile è la loro inerzia e inconcepibile la loro noncuranza nei confronti delle fasce più deboli della nostra città!

Perciò sollecitiamo ancora una volta al Sindaco Mastella una urgente convocazione su tali importanti problematiche.

Ribadiamo infine la nostra richiesta di intervento del prefetto che convochi subito un tavolo istituzionale di confronto con i vertici del comune di Benevento, dello iacp, della regione e con i sindacati degli inquilini e degli assegnatari”.

Iorio e Falzarano comunicano infine di essere “a disposizione per qualsiasi eventuale chiarimento, onde offrire una fattiva collaborazione, al fine di non far perdere alle famiglie beneventane sotto sfratto tali importanti opportunità”.