POLITICA
Post alluvione, il sottosegretario Cassano a Benevento: “Verificheremo sui ritardi”
Il sottosegretario al Lavoro del Governo Renzi è intervenuto all'incontro organizzato dall'associazione commercialisti del Sannio incentrato sul ruolo sociale dei commercialisti nella ricostruzione post calamità naturaliAscolta la lettura dell'articolo
A pochi giorni dall’anniversario dell’alluvione che ha colpito il Sannio, a Benevento si moltiplicano incontri e convegni durante i quali vengono evidenziate le criticità normative e i ritardi nella ricostruzione in un territorio che, secondo i dati di Bankitalia ha perso il 20 % del Pil, nel periodo successivo all’evento di ottobre 2015.
“Post alluvione, analisi e scenari”, è stato proprio il tema dell’iniziativa organizzata dall’Associazione Nazionale Commercialisti di Benevento, svoltasi a Palazzo Paolo V, alla presenza di numerosi studenti dell’Istituto Rampone, del sindaco Mastella e nella seconda sessione del sottosegretario al Ministero del Lavoro, Massimo Cassano.
Un incontro che ha voluto evidenziare il ruolo sociale del commercialista nel supportare le aziende e i cittadini che si trovano ad affrontare le conseguenze dell’emergenza alluvionale e a districarsi in quella che più volte dal primo cittadino di Benevento è stata definita una norma farraginosa e difficile da decifrare per intercettare i fondi predisposti da Governo e Regione.
Tra gli strumenti vincenti per ricominciare ci sarebbe il microcredito secondo Scalera dell’ANC di Bari che ha evidenziato quanto il silenzio istituzionale sia assordante su tutto il perimetro nazionale.
Non basta attendere l’iniziativa statale per ripartire ma è necessario uno slancio sinergico di cittadini e attori territoriali. Ad evidenziarlo Miriam Dieghi, consigliere nazionale dell’Anc e commercialista di Modena che ha riportato la propria esperienza professionale nel post terremoto in Emilia Romagna.
“Dal 2012 al 2015 – ha detto – la zona dell’Emilia è stata funestata dal terremoto prima, dall’alluvione poi e ancora da una tromba d’aria, mettendo in ginocchio una delle aree più produttive dell’Italia.”
“La ricostruzione qui è partita entro un anno grazie all’iniziativa dei privati che hanno potuto usufruire dei rimborsi delle assicurazioni e sfruttare capitali propri per rimettere su le attività produttive e grazie al lavoro sinergico tra cittadini, sindaci e Regioni.”
“Fondamentale poi è stato il ruolo del commercialista nel disbrigare le pratiche burocratiche per intercettare i fondi pubblici stanziati. Perciò sarebbe auspicabile – ha detto – la creazione di un consorzio ad hoc tra professionisti.”
Ma la Dieghi si è soffermata anche sulla necessità che “il Governo si orienti a prevedere una legge quadro per affrontare in maniera definitiva le conseguenze delle calamità naturali ponendo fine ai provvedimenti d’urgenza post-emergenza che, peraltro, creano disparità territoriali.”
Secondo il sottosegretario Cassano non serve questo strumento, ma la creazione di commissioni permanenti.
Le dichiarazioni nel servizio video