Cittadini
Ore di attesa e precarietà al Pronto Soccorso del Rummo: la denuncia di Capocefalo
Ascolta la lettura dell'articolo
“Pazienti in attesa per 48 ore su barelle per ricevere il dovuto ricovero; due sale che accolgono 25 pazienti in attesa di essere ricoverati in precarie condizioni igieniche, avendo a disposizione un solo bagno e per di più sporco all’estremo”: è questa la situazione in cui versa il Pronto Soccorso dell’ospedale “Rummo” di Benevento, che l’ex consigliere provinciale Spartico Capocefalo, in qualità di cittadino, denuncia pubblicamente.
Una situazione non diversa, in verità, da altre strutture sanitarie presenti in Italia e in alcune delle più importanti città d’Italia, emersa agli onori delle cronache negli ultimi anni e che determina legittimamente l’esasperazione dei cittadini e di chi vi si reca per ricevere cura e assistenza.
A tale stato d’animo è giunto anche Capocefalo che, nell’osservare le condizioni poco dignitose del Pronto Soccorso beneventano, ha chiesto l’intervento del Tribunale del Malato e una visita del direttore generale della struttura.
La richiesta è finalizzata, come si legge nella denuncia pubblica di Capocefalo, a far “verificare in prima persona tale precarietà che quotidianamente viene affrontata da medici e sanitari che tentano di alleviare le relative sofferenze.”
Ha lanciato, poi, anche una stoccata al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Il Presidente sceriffo – ha scritto – invece di inaugurare nuovi reparti a Napoli e a Salerno venga a Benevento in anonimato e si rechi al pronto soccorso.”