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De Luca a Limatola per il meeting Ncd sul referendum: “Il sì perchè l’Italia non muoia”
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Il sì al referendum costituzionale come strumento per il cambiamento del Paese Italia, del Sud e della Campania. E’ in questa direzione che si muove NCD – Campania Popolare che dalla giornata di ieri e fino a domani ha riunito i vertici di partito, esponenti del governo nazionale, regionale e locale, rappresentanti del mondo delle istituzioni, delle categorie e delle forze sociali al meeting regionale in corso al castello di Limatola dal titolo “Sì. Le ragioni di una scelta”.
Una chiara condivisione con le proposte del Pd con la quale NCD Benevento ha stretto alleanza nelle scorse amministrative di giugno in continuità con la linea del partito a livello nazionale che siede al fianco del Governo Renzi.
E’ questa la seconda edizione dell’iniziativa partitica che quest’anno vuole approfondire i temi caldi della politica attuale a partire dalla riforma costituzionale, fino alla questione dello sviluppo del Mezzogiorno e al progetto politico più ampio della costruzione dellarea dei moderati.
A spiegare “le ragioni del sì” da parte di Ncd Campania, Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale in regione del Nuovo Centrodestra.
Ospite, tra gli altri, della seconda giornata dei lavori il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che si è soffermato sugli effetti della riforma costituzionale verso il Meridione. Per De Luca “gli effetti importanti sono quelli che si avranno su tutto il Paese perché l’Italia non muoia”, “sulla Campania, invece, – ha detto – non ci sarà alcuna conseguenza”.
I lavori si concluderanno domani 24 settembre con l’intervento di Angelino Alfano, leader del Nuovo Centrodestra e ministro dell’Interno e di Maria Elena Boschi, ministro per i Rapporti con il Parlamento.
Le dichiarazioni nel servizio video