CULTURA
Canzoni senza tempo con Venditti: il concerto emoziona e chiude Città Spettacolo
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L’affetto e il calore del pubblico nei suoi confronti sono rimasti gli stessi di sempre. A distanza di otto anni dalla sua ultima esibizione in città e nonostante la piccola gaffe di confondere Benevento con Caserta nei ringraziamenti finali. Ieri sera Antonello Venditti è tornato ad emozionare il popolo sannita in una piazza Castello e un corso Garibaldi pieni fino all’orlo.
Una chiusura di Benevento Città Spettacolo in grande stile con la tappa del tour “Tortuga in Paradiso”, che ha portato il cantautore romano a girare l’Italia ripercorrendo in musica la sua strepitosa carriera, dai pezzi dell’ultimo album fino ai grandi successi degli esordi.
Un susseguirsi di emozioni e canzoni, cantate dai meno giovani ma anche dai giovanissimi, perché Venditti è un artista senza tempo che ha fatto la storia della musica italiana.
Oltre due ore di concerto aperto con “Raggio di luna”, il finale è come sempre un omaggio alla sua città con “Roma Capoccia” e “Grazie Roma”. Nel mezzo poche parole, solo la voglia di regalare tutto ciò che sente dentro, soprattutto quando si mette al piano per reinterpretare – anche dimenticando qualche strofa – un tris capolavoro con “Sara”, “Sotto il segno dei pesci” e “Notte prima degli esami”. Venditti genera ricordi un po’ per tutti, il suo è un messaggio di pace e di amore in tempi difficili: un bel modo per chiudere in bellezza la serata e una manifestazione culturale che ha riportato migliaia di persone in strada per divertirsi e sperare in qualcosa di migliore.